VALLO DELLA LUCANIA. Confermato il provvedimento per i sei medici e i dodici infermieri rinviati a giudizio nell'ambito del processo Mastrogiovanni. Il tribunale del Riesame ha infatti confermato la sentenza della Cassazione, in base alla quale i sanitari del reparto di psichiatria dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, che ebbero in cura il maestro di Castelnuovo Cilento, Francesco Mastrogiovanni (nella foto), dovranno scontare per intero la misura cautelare della sospensione di due mesi dal lavoro. Nonostante i ricorsi da parte del personale ospedaliero, il Tribunale del Riesame ha deciso di non revocare il provvedimento dal momento che " sono stati ravvisati gravi indizi a carico dei medici, infermieri e dirigente sanitario del reparto di psichiatria del San Luca, dove Mastrogiovanni è deceduto dopo 4 giorni di trattamento sanitario obbligatorio " . Il provvedimento durerà solo 40 giorni dal momento che gli interessati erano stati già allontanati dal servizio per 20 giorni. La decisione del Riesame arriva a processo già iniziato. La prossima udienza è fissata per il 3 maggio, quando saranno sentiti il maresciallo dei carabinieri e il comandante della polizia urbana di Pollica, che fermarono Mastrogiovanni in un campeggio a San Mauro Cilento, e la nipote dell'uomo, a cui fu negata la visita in ospedale allo zio dal medico di turno.

Anita Sessa