PAESTUM. Non soltanto la costituzione di una nuova Regione per il bacino salernitano, ma anche una nuova provincia per il comprensorio a sud di Salerno. È questa la proposta avanzata da Paolo Paolino (nella foto), presidente del Consiglio comunale di Capaccio Paestum, ribadita anche nel corso dell’ultima pubblica assise. Paolino, infatti, ha avanzato la proposta per la costituzione della nuova “Provincia di Poseidonia”. Un’iniziativa tutelata dalla legge sulle autonomie locali. L’esigenza di costituire una nuova provincia che accorpi la parte meridionale del salernitano e che presenta tutti i requisiti richiesti dalla legge anche in passato è stata ampiamente dibattuta. Paolino ha fatto richiesta proprio al Comune di Capaccio Paestum di farsi promotore di tale iniziativa in quanto tra i maggiori del comprensorio per estensione e numero di abitanti. La nuova provincia da denominare Poseidonia sarebbe costituita da 111 comuni, comprendendo tutti i territori a Sud del fiume Sele e quelli confinanti ad Ovest con il Mar Tirreno mentre a Sud e ad Est con i Comuni che delimitano la provincia di Salerno. "Una Provincia – afferma Paolino - che riunirebbe oltre 300.000 abitanti e che avrebbe come obiettivo fondamentale la valorizzazione delle importanti risorse umane e intellettive disponibili, il migliore utilizzo del grande patrimonio storico-ambientale e paesaggistico, e il potenziamento e riordino delle attività produttive. In tale ottica l’area individuata, presentando una grande omogeneità e unitarietà del proprio territorio, agevolerebbe la realizzazione di un sistema di programmazione intersettoriale finalizzato ad un migliore riequilibrio territoriale ed economico". La proposta per trovare fondamento dovrebbe trovare l’adesione di almeno 56 Comuni, che rappresentano la maggioranza assoluta della popolazione complessiva dell’area, e che dovrebbero manifestare la propria volontà attraverso una delibera assunta a maggioranza assoluta dei consiglieri.