AGROPOLI. È finita in manette una banda agropolese, interamente al femminile, specializzata nei furti nelle gioiellerie. Ben sei le donne arrestate, tutte residenti nel comune di Agropoli, la maggioranza delle quali è legata da stretti vincoli di parentela. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere e della stazione di Macerata. Tutte sono ritenute responsabili di una lunga serie di furti avvenuti in note gioiellerie del Casertano. Si tratta di Isabella Marotta (37 anni), Silvana Marotta (28), Virginia Marotta (44), Silvana Marotta (38) ed Inna Akimova (35, di nazionalità russa), finite in carcere, e di Anna Cesarulo (38), ai domiciliari. Il modus operandi della banda in rosa, gestita a carattere familiare, era molto semplice: distraevano i titolari del negozio con l’acquisto di piccoli oggetti che venivano però pagati con banconote di grosso taglio, che avevano dunque la necessità di essere cambiate. In quel frangente, il commerciante si distraeva o allontanava dal bancone: il tutto mentre continue e contemporanee telefonate, effettuate di proposito dalle indagate per temporeggiare e carpire la buona fede dei gioiellieri, che venivano così derubati senza accorgersi di nulla. Due gli episodi accertati dai carabinieri. Unoè avvenuto  il 17 novembre 2010, quando la titolare della gioielleria “Momenti Felici” di Macerata Campania, durante l’orario di apertura, veniva derubata di gioielli e preziosi per un valore di circa 60mila euro. Analogo episodio il successivo 24 novembre, quando nella gioielleria “Umili Gioielli” di Santa Maria Capua Vetere, alla titolare venivano sottratti monili preziosi, sempre durante l’orario di apertura, per circa 30mila euro.