CAPACCIO PAESTUM. Una folla commossa ed incredula ha preso parte, questa mattina, ai funerali di Martino Marino, il 46enne capaccese rimasto folgorato nell’incidente sul lavoro avvenuto, il 3 agosto scorso, all’esterno del cantiere di una villa in costruzione a Gromola. Stracolma la chiesa di Santa Maria Goretti, stretta attorno al dolore dei familiari per rivolgere l’estremo saluto allo sfortunato agricoltore, che lascia la moglie e due figli, ancora sotto choc. Un dolore che prova a lenire solo il parroco, don Giuseppe Sette, nella sua omelia, tinta dal ricordo indelebile del compianto Marino. Al termine del rito funebre, la salma è stata salutata, con affetto, da due ali di folla (nella foto). Nel piazzale della chiesa, a Borgo Gromola, hanno sostato numerosi trattori e fuoristrada, condotti dagli amici di sempre di Martino, che hanno apposto uno striscione con la scritta: “La tua forza e la tua tenacia ci accompagneranno sempre nei nostri cuori. Martino amico di tutti!”. E un messaggio speciale dai dolcissimi figli Pietro e Speranza e dall’adorata moglie, Claudia Seno, è stato rivolto al padre esemplare e marito impeccabile volato in cielo… con uno striscione aereo sventolato da Giovanni Piano, che a bordo di un aereo ha sorvolato la piazza al termine del funerale: “Ciao papà… Martino ti amo, Claudia”.