La piscina della discordia. A Vallo della Lucania l’inaugurazione domenica scorsa della piscina comunale in via Forestella, non ancora agibile per mancanza di collaudo, e che aprirà le attività a settembre, scatena la dialettica politica, a pochi giorni dalle elezioni amministrative. Il sindaco facente funzioni Emilio Romaniello, a capo della lista "Grande Vallo" ha proceduto al taglio del nastro dell’impianto tanto atteso, dal 2002, quando iniziarono i lavori, dalla cittadinanza vallese. Lo aveva promesso, Romaniello, questo passaggio, unito alla chiusura dei lavori di restyling dello stadio "Giovanni Morra" che riporterà a casa la Gelbison dopo due anni di peregrinaggio.
La manifestazione di domenica ha prodotto le critiche da parte degli altri due candidati a sindaco del comune di Vallo della Lucania. Antonio Aloia, a capo della lista civica "Leali per Vallo", ha definito l’inaugurazione della piscina comunale una vetrina elettorale, a soli sei giorni dalla consultazione elettorale. Sulla stessa lunghezza d’onda Giovanni De Vita, candidato per la lista "noi sud", per il quale sono stati sbagliati i tempi per l’annuncio e il taglio del nastro.
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