CAPACCIO PAESTUM. Prende il via il progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale” per l’a.s. 2016/2017. L’iniziativa è rivolta agli studenti delle classi III delle Scuole Primarie di Secondo Grado del comune di Capaccio Paestum. La BCC di Capaccio Paestum si offre come contenitore fisico del Progetto Legalità.
Nel BCC Space prende forma un percorso di crescita civile rivolto ai ragazzi di oggi che saranno gli uomini di domani.
Il Progetto è articolato in cinque interventi durante i quali i relatori incontreranno gli allievi per affrontare le problematiche connesse all’illegalità diffusa nei nostri territori.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti di tali tematiche e di favorire lo sviluppo di altri progetti che possano, nel tempo, contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità.
Il Progetto Educazione alla Legalità è promosso e curato dall’Osservatorio Permanente per la Cultura alla Legalità e alla Sicurezza, con il coordinamento del Giudice Onorario Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, dott. Sante Massimo Lamonaca, coadiuvato dall’avv. Paolo Glielmi. L’iniziativa non si limita al territorio del Comune di Capaccio Paestum, ma coinvolge circa 70 comuni e ben 170 Istituti Scolastici, nel Salernitano e in tutta Italia.
Diverse BCC del territorio, tra cui la BCC Capaccio Paestum, sostengono il progetto, che si aprirà lunedì 24 ottobre alle ore 10, presso la Sala Mucciolo della BCC di Capaccio Paestum, con il convegno dall’argomento “Disagio e cultura dell’agio: autostima e resilienza”, che tratterà le dinamiche di individuazione dei maggiori problemi dei giovani ed eventuali strategie per la risoluzione. Dopo i saluti di rito del sindaco di Capaccio Paestum, dott. Italo Voza, del presidente e del direttore della BCC di Capaccio Paestum, ing. Rosario Pingaro e dott. Giancarlo Manzi, il dott. Sante Massimo Lamonaca presenterà il Progetto, introducendo il relatore della prima giornata di lavori: il dott. Angelo Coscia, scrittore e consulente presso Strutture Terapeutiche e Centri di Accoglienza, Recupero e Reinserimento.
Il secondo incontro si terrà martedì 8 novembre, sempre presso la Sala Mucciolo della BCC di Capaccio Paestum, con la dott.ssa Loredana Otranto, che tratterà il tema della violenza sulle donne nel suo intervento “L’amore che uccide: scoprire le trappole del non amare”, cui seguirà una testimonianza di vita vissuta.
La dott.ssa Loredana Paglionico, Mediatrice Culturale Responsabile Casa Famiglia “Casa del Cuore”, e il dott. Ivan Romano, giornalista/fotoreporter “Time”, nel terzo incontro che si terrà il 14 novembre in Sala Mucciolo, parleranno di Informazione, analizzandone trappole ed ostacoli, e di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere sulle donne vittime di tratta, con le testimonianze di due donne rifugiate e richiedenti asilo.
Lunedì 5 dicembre alle ore 10, nella Sala Erica in Piazza Santini a Capaccio Scalo, la Compagnia Teatrale “Fatti in casa” di Paolo Agresta metterà in scena “O’ sistema, Guagliò”, tratto dal romanzo di Francesco Gangale. Con umorismo sono rappresentate le avventure/disavventure di Peppe e Pasquale, due amici che abitano nel problematico quartiere di Spaccanapoli, alle prese con il “Sistema”, cioè la Camorra, vista come mezzo per raggiungere il riscatto economico.
L’ultimo incontro, il 13 dicembre in Sala Mucciolo, vede protagonista don Aniello Manganiello, già prete di frontiera a Scampia, fondatore dell’Associazione per la Legalità “Ultimi”. La riflessione sarà incentrata sul tema Vivere la Legalità nel quotidiano: è possibile?, dove la Legalità è vista come condizione di sviluppo e democrazia, cardine nella lotta al potere della camorra moderna.