CAPACCIO. Investe un bimbo di 7 anni e scappa senza fermarsi né prestare soccorso. È caccia al pirata della strada che venerdì 17 giugno lungo Via Poseidonia (ex Via Sterpinia), la strada che costeggia la pineta della contrada Laura di Capaccio, ha lasciato sull’asfalto il piccolo. Il tutto è avvenuto intorno alle ore 12:00, nei pressi dell’hotel "Le Palme". Il bambino era in compagnia del padre, residente a Giffoni Sei Casali e titolare di una pasticceria di Salerno, il quale si trovava in zona per lavoro a bordo di un furgone. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, dopo aver accostato per prelevare merce dal vano posteriore e consegnarlo ad uno degli alberghi di cui è fornitore, insieme a lui è sceso dal furgoncino anche il bambino, che nell’attraversare la strada è stato improvvisamente travolto da un altro mezzo furgonato, che lo ha sbalzato sulla carreggiata senza fermarsi. Il padre del bimbo, nel panico per aver assistito all’intera scena, si è subito precipitato per soccorrerlo, chiedendo aiuto al personale dell’hotel "Le Palme", che ha immediatamente allertato l’ambulanza e le forze dell’ordine. Il bambino, sotto shock, ha perso sangue nell’impatto, ed è stato subito trasportato all’ospedale di Agropoli per un grave trauma cranico, e di lì d'urgenza al Santobono di Napoli, dove secondo i medici è in serio pericolo di vita. I carabinieri, giunti sul posto, si sono subito messi sulle tracce dell’autista del furgone autore dell’abominevole episodio, interrogando testimoni e turisti per ricostruire la dinamica precisa dell’incidente e raccogliere indizi utili all’individuazione del pirata della strada. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Agropoli e della stazione di Capaccio Scalo, coordinati dal capitano Raffaele Annicchiarico.

Ultim'ora: secondo fonti indiziarie trapelate, sarebbe un Fiat Daily Blu il mezzo furgonato che avrebbe investito il piccolo, ancora in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Santobono di Napoli. Ë in coma farmacologico anche se le sue condizioni sono stazionarie, secondo quanto comunicato dal dott. Pasquale Arace, responsabile del nosocomio partenopeo. Gli inquirenti lanciano appello nei confronti di chiunque possa fornire ulteriori dettagli o testimonianze per risalire al pirata della strada dileguatosi nel nulla dopo aver investito il bambino salernitano.