Ieri, al Tribunale di Vallo della Lucania si doveva tenere l'udienza di apertura per i presunti abusi nei confronti dei bambini della scuola materna "Santa Teresa" di Vallo della Lucania, che coinvolge suor Soledad, due uomini (un fotografo ed un muratore), che hanno lavorato nell'Istituto durante il periodo in questione, e due consorelle accusate di favoreggiamento. Ma il processo è slittato al prossimo 25 marzo, ovvero a quasi 4 anni dai fatti oggetto dell’udienza, a causa dell'anomala composizione del collegio giudicante, che avrebbe incluso un giudice che si è già occupato del caso. Al processo, in particolare, suor Maria Soledad Bazan, la religiosa di origine peruviana, dovrà rispondere del reato di presunte molestie sui bambini, le due consorelle, A.G. e. G.D.P., di favoreggiamento, il muratore, A.L., di atti sessuali con minori, mentre il giovane fotografo, A.R., sarà chiamato in causa per pornografia minorile.
La vicenda giudiziaria prese il via a fine maggio 2006, quando le denunce di alcuni genitori fecero scattare le indagini della Procura della Repubblica. Le presunte vittime sono 27 di bambini, che all'epoca dei fatti frequentavano la scuola materna.
I familiari dei bambini, vittime dei presunti abusi per i quali è accusata suor Soledad ed gli altri quattro imputati, si sono già costituiti come parte civile, in qualità di persone offese. Sempre ieri, nella mattinata, poco dopo le 08:00, è stata segnalata la presenza di una bomba nel Tribunale: fortunatamente era un falso allarme.