Il 19 giugno 2011 nel giorno del suo novantaduesimo compleanno la Salernitana vede svanire il sogno play off: la finale di ritorno disputata allArechi contro un Verona cinico e determinato termina 1-0 per i granata , il vantaggio di Carrus su rigore non basta però alla squadra di Breda, il 2-0 dell'andata a favore della squadra scaligera è stato determinante. Tanti i rimpianti in casa salernitana, il gruppo di calciatori ha creduto con convinzione fino alla fine nel raggiungimento di questo risultato, ma purtroppo a volte il calcio è beffardo, e neanche una vittoria talvolta basta.

Neanche il tempo di metabolizzare la delusione, che all'orizzonte si profilano nuovi problemi e scadenze a cui ottemperare: infatti a breve, entro venerdì 24 giugno la Salernitana rappresentata dall'amministratore LoSchiavo dovrà dimostrare alla Covisoc di aver pagato gli stipendi fino al mese di aprile, e il 30 giugno bisognerà versare la fideiussione bancaria di 600.000 euro, a garanzia per potersi iscrivere al prossimo campionato di Lega Pro. Intanto l'Energy group capitanata da Antonio Lombardi, attualmente detentrice del 99% delle quote azionarie della Salernitana calcio ha smentito nei giorni scorsi l'offerta di acquisto della società da parte del pompeiano Cesarano, il potenziale acquirente interessato al rilevamento della Salernitana. Insomma è ricominciata la sit-com, in versione estiva , ma non per questo meno drammatica per i supporters salernitani che assistono inermi da mesi a notizie che si rincorrono tra di loro, salvo poi essere smentite qualche ora dopo. C'è fermento tra la tifoseria organizzata e non, già eri una cinquantina di tifosi si è riunita davanti alla sede dell'Ance a Salerno, per una muta protesta: muta perchè forse la Salerno calcistica, dopo domenica non ha neanche più la forza di protestare. Si attendono a breve nuove notizie e colpi di scena.

Maddalena Volpe