CASTELLABATE. I carabinieri della Compagnia di Agropoli (nella foto), diretti dal cap. Francesco Manna, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto due persone, distintamente responsabili dei reati di maltrattamenti in famiglia e sottrazione di cose sottoposte a sequestro.
I militari della Stazione di Santa Maria di Castellabate, infatti, in quella giurisdizione, hanno dato esecuzione ad un ordine di aggravamento della misura cautelare, emesso dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 53enne del luogo, responsabile di non aver rispettato la precedente ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, come accertato dagli operanti in occasione degli specifici controlli nei confronti dell’interessato.
Nella stessa giornata i militari della citata Stazione hanno sottoposto agli arresti domiciliari G.M., 59enne, sempre del posto, in ottemperanza all’ordinanza di espiazione della pena detentiva di un anno di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania - Ufficio Esecuzioni Penali, per aver sottratto o distrutto cose sottoposte a sequestro. I reati contestati in quest’ultimo provvedimento risultano commessi in Castelnuovo Cilento nell’anno 2010.
Gli arrestati, dopo le operazioni di fotosegnalamento, sono stati rispettivamente condotti in carcere e in regime della detenzione domiciliare in una struttura salernitana, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.