PONTECAGNANO. Condanna a 6 anni di reclusione, in primo grado, Fabio Bennici, il rapinatore seriale delle prostitute. Il 27enne originario di Eboli, era stato arrestato, nel maggio scorso, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Emiliana D’Ascoli, su richiesta del sostituto procuratore Francesca Fittipaldi. Rapina, violenza sessuale, porto e detenzione in luogo pubblico di arma da sparo i reati contestati. Le indagini della Squadra Mobile di Salerno, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, furono avviate dopo che, nel corso di specifici servizi tesi al contrasto dello sfruttamento prostituzione sul litorale, gli investigatori raccolsero quattro denunce di altrettante prostitute dell’est Europa, le quali raccontarono, descrivendo la stessa dinamica dei fatti, di essere state rapinate e violentate da un ragazzo italiano. Bennici, presentandosi come cliente, si avvicinava con la scusa di richiedere una prestazione sessuale, per poi minacciare le lucciole, brandendo una pistola, se non avessero acconsentito alle sue richieste, tra cui anche la consegna del denaro in loro possesso e del cellulare. Ieri la sentenza, con il gup Vincenzo Pellegrino che ha condannato a 6 anni il 27enne, giudicato con rito abbreviato.