MONTECORVINO PUGLIANO. Trenta anni di carcere: è la pena inflitta a Youssef El Khalidi (nella foto a destra), il 33enne pregiudicato marocchino responsabile dell’omicidio del connazionale 35enne, Elman Soriy (nella foto a sinistra), avvenuto l’estate scorsa, nel piazzale antistante il Decathlon di Montecorvino Pugliano. La sentenza di primo grado è stata pronunciata, ieri, dal gup Donatella Mancini che ha accolto la richiesta del pm condannando l’uomo in abbreviato. Il delitto si consumò l’11 agosto 2016: El Khalidi, fuggito subito dopo il delitto, fu fermato nel giro di 24 ore dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal cap. Erich Fasolino, che lo individuarono nei pressi di una mensa per senzatetto, gestita da volontari, situata a Montecorvino Pugliano, poco distante dal luogo del commesso omicidio. Le articolate indagini dei militari dell’Arma hanno permesso di raccogliere incontrovertibili elementi di colpevolezza nei confronti del 33enne, il quale, durante un litigio scaturito per futili motivi, riconducibili a disaccordi circa i brani da ascoltare attraverso un telefono cellulare, sferrò alla vittima, di fatto suo amico, un fendente con un coccio di bottiglia, colpendolo al collo e causandone il decesso.