VALLO DELLA LUCANIA. Il Comprensorio Gelbison ritorna in serie D. Ufficializzato l’acquisto del titolo del Serre, il sodalizio di Vallo della Lucania rientra dopo due anni nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Porterà il nome di Serre Gelbison, avrà la sede sociale a Vallo e giocherà nel riammodernato “Giovanni Morra”, con la novità di giornata che vede l’impegno fattivo all’interno della nuova società di Antonio Opromolla, ex proprietario del Serre, che rivestirà la carica di vice-presidente e responsabile dell’area tecnica. Con la firma di sabato pomeriggio, si apre una nuova era per la società rossoblù. In poche settimane, è maturata la svolta. La trattativa, imbastita e condotta dal commissario Franco De Cesare, il primo a crederci fortemente, ha portato al coinvolgimento, in primis, del presidente Maurizio Puglisi, colui che ha posto la firma sugli assegni ritornando patron della Gelbison dopo cinque anni. I contatti con il presidente del Serre Opromolla diventano più fitti dopo il diniego dell’Agropoli al trasferimento del titolo della squadra degli Alburni al “Guariglia”. Poi l’accelerazione degli ultimi giorni, l’assemblea di giovedì scorso per rintracciare tutte le potenzialità economiche per portare a termine l’operazione, ma anche per sottoporre all’attenzione dei tifosi la possibilità di ritornare in serie D e per siglare l’accordo con l’amministrazione comunale per la gestione dello stadio “Morra”. Tutto questo prima degli incontri decisivi di venerdì e sabato, con Opromolla, e le firme sul contratto. Domani le carte approderanno a Roma per il passaggio conclusivo, l’ufficializzazione del ritorno in serie D della Gelbison. Ora, vicina a Puglisi, si ricompone una “triade” già impegnata negli anni scorsi a Vallo della Lucania. Emilio Tortoriello e Riccardo Paolino al fianco del presidente vallese, e che andranno a ricoprire incarichi di rilievo nel nuovo assetto societario, pronto ad horas. Ed ancora, previsto l’ingresso nello staff di Marcello Ametrano, in rappresentanza dell’amministrazione comunale del sindaco Antonio Aloia, che tramite il consigliere delegato allo sport, Carmine Oricchio, ha posto una base importante per il ritorno della Gelbison in serie D, accordando la gestione dello stadio “Morra” alla società attraverso una convenzione. Sulla parte tecnica, il direttore sportivo Franco De Cesare ha già stabilito una pianta organica. Conferma, in panchina, per Carmine Turco, già sulla panchina rossoblù nell’ultimo anno in Eccellenza. A Massimo Mastrangelo il ruolo di team manager. Ufficiale anche il primo acquisto, e si tratta di un gradito ritorno, quello del portiere Giuliano Munao, tra i protagonisti della promozione in serie D nel 2007. Sono ore di entusiasmo, ritrovato, a Vallo della Lucania. Si lavora per ampliare, ancora di più, la compagine societaria, ma soprattutto per raccogliere, attraverso un’azione associazionistica, il supporto economico dei tifosi, con quote partecipative che variano dai 100 ai 2.000 euro. La Gelbison intende ritornare in D per recitare un ruolo da protagonista. Il desiderio è di respirare nuovamente, a Vallo della Lucania, l’aria che condusse, in due anni, la Gelbison, prima in serie D e poi ad un passo dai play-off promozione.
Marco Rizzo