ALBANELLA. Il vicesindaco di Albanella, Pasquale Mirarchi, replica alla nota stampa diffusa dai capigruppo consiliari ‘Vince Albanella’ e ‘Coerenti per Albanella’ in merito all’adozione della delibera di Giunta di adesione alla rete nazionale Sprar.
“Il 16 marzo scorso - spiega Mirarchi ai microfoni di StileTV - insieme all’assessore Rossella Vairo, chiesi al segretario comunale di poter spostare la seduta di Giunta di qualche giorno perché motivi lavorativi al Nord mi impedivano di essere presente. La nostra richiesta, però, non solo non è stata presa affatto in considerazione, ma ci siamo visti screditare attraverso un comunicato stampa a firma dei capigruppo Lamberti e Zunno che, a mio avviso, stanno solo cercando di metterci in cattiva luce agli’occhi dei cittadini. Non comprendo infatti questa loro reazione - continua Mirarchi – in particolare quella del nostro capogruppo, Ciro Lamberti, il quale fino a due giorni prima, sembrava condividere con noi la questione… ed oggi, invece, firma una nota congiunta che, chiaramente, smentisce sé stesso e quanto concordato precedentemente. Approfitto di questa intervista per dissociarmi totalmente, insieme ai colleghi Rossella Vairo e Gianfranco Picilli, da quanto diffuso, a mezzo stampa, dal nostro capogruppo Lamberti”.
Rivolgendosi poi al gruppo ‘Coerenti per Albanella’, Mirarchi aggiunge: “Meno male che hanno sempre parlato di condivisione! Ad oggi ne ho vista davvero ben poca, visto che si sono dati da fare per replicare alle dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto e dall’assessore Vairo, ma non hanno pensato, invece, di dare una giustificazione seria sul loro rientro in Giunta in un nuovo gruppo consiliare, forse mossi da attaccamento alla poltrona o nostalgia del potere. Personalmente, non ho bisogno di essere vicesindaco per dare un contributo concreto al mio paese, l’ho dimostrato per tre anni, mentre gli altri se ne stavano a guardare, pronti solo a puntare il dito”.
Un botta e risposta che, ad ogni modo, ha aperto nuove crepe nella maggioranza, come ammette lo stesso Mirarchi: “Io, ed una parte dell’Amministrazione, abbiamo lavorato per il territorio senza mai fermarci. Di sicuro, quanto dovrà portare, adesso, ad un serio confronto con il sindaco Josca, che dovrà prendere atto del comportamento di chi è stato sempre fedele al suo fianco per otto anni dando dignità alla comunità e chi, invece, è entrato ed uscito dalla maggioranza a convenienza, valutando se c’è ancora, o no, una maggioranza coesa”.