CAPACCIO. Mentre proseguono le trattative di mercato, in attesa di definizioni di calciatori in entrata, prima dell’inizio della preparazione, fissata per lunedì 8 agosto al “Tenente Vaudano” di Capaccio Capoluogo, è proprio sull’impianto di gioco che si accentrano le attenzioni della società del presidente Gennaro Rinaldi. La compagine granata, nello scorso maggio, proprio sfruttando le telecamere di StileTV e la trasmissione “Galietta Gol” chiese all’amministrazione comunale di fare tutto il possibile per permettere alla squadra di mister Enzo Adinolfi di disputare per il secondo anno di Eccellenza le proprie gare interne nello stadio di casa, dopo una lunga permanenza nella passata stagione al “Mario Vecchio” di Capaccio Scalo ed il ritorno, però a porte chiuse, nella parte finale della regular season, al “Vaudano”. Ora, la dirigenza granata richiede un ulteriore sforzo al sindaco Pasquale Marino. Quello di dotare il “Vaudano” di un terreno di gioco in erba sintetica. Le prime risposte sembrano essere state positive, con il Comune che ha assicurato la Calpazio di voler prendere in seria considerazione l’ipotesi, oltre a rendere completamente agibile l’impianto per l’inizio del campionato a settembre. Dal punto di vista dell’organico, definiti sinora, dal ds Santoro, gli acquisti del portiere Serra, del difensore Di Falco, dei centrocampisti Noce e Gorrasi e dell’attaccante Santucci, è sfumata la trattativa con un pezzo da novanta, il capaccese Gigi Bencardino, accostato alla Calpazio, ma che è vicino, ora, a raggiungere l’accordo con l’Agropoli.