L’abnegazione e la grande volontà messi sul campo in terra battuta del “Mario Vecchio” non sono bastati alla Calpazio per raggiungere un risultato positivo nell’esordio interno del campionato. Buone conferme sono giunte dalla difesa, che seppure presa d’infilata nell’occasione del gol del Mirabella Eclano, non ha mai palesato difficoltà, tenendosi ordinata e ben legata agli altri reparti. Anche il lavoro nella metà campo è stato svolto bene. E’ mancato però qualcosa ai ragazzi di Enzo Adinolfi, nel filtro tra la zona mediana e l’attacco. Poco incisiva negli ultimi sedici metri, la Calpazio si è arenata sul più bello, non riuscendo mai, in pratica ad impensierire Cocchiarella, estremo difensore irpino. Nonostante il dinamismo, la grinta, il carattere mostrato dai granata, elementi che non hanno mai fatto difetto ai capaccesi, il forcing improduttivo e poco lucido del secondo tempo non ha prodotto gli esiti sperati. Eppure la migliore palla gol è capitata sulla testa di Barone. Sullo 0-0, l’attaccante, da meno di due settimane al servizio di Enzo Adinolfi e che prova in tutti i modi ad accelerare il suo inserimento nell’organico, non è riuscito a concretizzare il cadeau della difesa avversaria, e il suo fiuto da bomber, sbagliando di testa a pochi passi dal portiere del Mirabella Eclano. Un episodio che poteva cambiare la partita, che invece ha preso una brutta piega, costringendo la Calpazio a subire il primo stop interno della stagione, dopo l’incoraggiante e meritatissimo pareggio di Palma Campania all’esordio. Da oggi capaccesi nuovamente al lavoro per preparare la trasferta di Scafati. Adinolfi potrà nuovamente contare su Gorrasi.