Morale a mille, entusiasmo alle stelle. Agropoli ritrova sentimenti che da anni sembravano sopiti, spenti da stagioni vissute nell’incertezza societaria e in tribolate apparizioni sul campo. Oggi, i delfini veleggiano in testa alla classifica, a punteggio pieno e si preparano al tris di vittorie in campionato e alla quinta affermazione in altrettante gare ufficiale sinora disputate, conteggiando anche i due successi in Coppa Italia. E’ questo l’obiettivo per l’anticipo di sabato, quando al “Guariglia” approderà il Città di Angri, nobile decaduta, figlia della formazione grigio rossa che l’anno scorso giocava in serie D e poi fallita. Partita malissimo, con due sconfitte di fila, è comunque una formazione da prendere con le molle, per la presenza di calciatori esperti in rosa. Ad iniziare dall’ex Massimo Falcone, centrocampista che a 36 primavere è un valore aggiunto per la categoria, per giungere al portiere Inserra e al difensore Del Sorbo. L’Agropoli potrebbe sfruttare il momento nero dell’Angri ma soprattutto capitalizzare ancora una volta al massimo la grande qualità presente nel suo organico in tutti i reparti, soprattutto quello offensivo. Il bomber Margiotta, due gol in due partite, uscito anzitempo domenica scorsa a Castellammare, lavora a parte ma Tudisco conta di recuperarlo. Di Giacomo, match-winner al “Menti” vuole continuare a segnare e regalare quelle reti che proietterebbero Agropoli e l’Agropoli sempre più in vetta al campionato.