Non conosce ostacoli la corsa del Capaccio Paestum nel girone D di Promozione. Terzo sigillo consecutivo per la squadra di Ivan Solimeno che rifila un netto 5-0 agli avversari di turno. Il Tanagro Gregoriana approda al “Mario Vecchio” e funge da vittima sacrificale dello straordinario momento vissuto da Crisci e compagni, che continuano la lotta al vertice con l’Eboli Mare di Taglianetti. Tutte e due appaiate a punteggio pieno, con le stesse reti realizzate (undici) ma con i capaccesi in vantaggio per l’unica rete subita in 270 minuti rispetto alle due incassate dagli ebolitani. Non c’è stata storia nel match di sabato pomeriggio. Capaccio Paestum subito in avanti anche grazie alla sfortunata deviazione nella propria porta del difensore Giuliani. Quattro minuti e partita in discesa. Il monologo prosegue, ma bisogna attendere il 32’ per il 2-0. E’ Crisci a trasformare il penalty concesso da Mollo di Castellammare di Stabia per un fallo di mano in area. Dal dischetto Crisci trova la deviazione del palo interno con la sfera che si insacca. Si va al riposo con la pratica già mezza chiusa. Nella ripresa bastano sette minuti a Doti per strappare gli applausi, per questo straordinario pallonetto che supera l’estremo difensore valdianese. Il Capaccio Paestum dà spettacolo con uno dei suoi tanti gioielli. Al 66’ arriva il secondo calcio di rigore della giornata. Maiorino viene atterrato. Tocca ad Ariete che tira angolato ed entra nel tabellino dei marcatori. La cinquina sulla ruota di Capaccio arriva in pieno recupero, al 93’ con Maiorino che si gode un meritato sigillo alla sua perfetta partita. Un tiro-cross sul quale evidenti sono anche le colpe del portiere del Tanagro Gregoriana. Al termine tanti applausi per la squadra di Ivan Solimeno,impegnata domenica sul campo della Giffonese.