Simulano un incidente e chiedono il risarcimento danni all’automobilista preso di mira. Il fenomeno truffaldino si sta verificando nel territorio comunale di Capaccio Paestum dove, da diverse settimane, è scattato un vero e proprio allarme. Sono almeno una decina le segnalazioni giunte al comando di polizia locale, diretto dal comandante Antonio Rinaldi. Una vera e propria azione fraudolenta messa segno da due persone provenienti dal napoletano. Nel mirino dei due truffatori sono soprattutto le persone anziane e le donne.
Preferiscono agire durante la notte in modo davvero particolare: individuano una macchina che sopraggiunge dalla parte opposta della carreggiata, abbassano il finestrino e, nel momento in cui i due veicoli si incrociano a distanza ravvicinata, lanciano un sasso. A quel punto il conducente dell’auto colpita avverte un rumore sordo e si ferma per verificare l’accaduto. I due truffatori scendono dalla macchina e mostrano lo specchietto del proprio veicolo rotto, chiedendo il rimborso per il danno subito. Generalmente la vittima intende procedere con le rispettive assicurazioni, i disonesti, invece, la convincono a risolvere la situazione pagando il solo “costo” dello specchietto, chiedendo, solitamente, non più di 150 euro. Molti ci cascano temendo l’aumento della rata assicurativa. I malviventi hanno già agito in diverse contrade del territorio comunale: Feudo, Capaccio Scalo, Capodifiume, Laura e Santa Venere.
Una truffa che, oltre a causare delle conseguenze economiche per il risarcimento dei finti danni procurati all’auto dei truffatori, comporta alle vittime anche il costo per la riparazione dell’ammaccatura procurata dal lancio del sasso.