CAPACCIO. Possibili novità tattiche nello scacchiere che Vincenzo Adinolfi potrebbe adottare domenica pomeriggio. Un probabile temporaneo abbandono della difesa a quattro, per iniziare. Reparto arretrato a tre ed esterni alti pronti a rientrare. La Calpazio deve fare a meno dello squalificato Cavallo, ma che riproporrà dieci/undicesimi della formazione che ha strabiliato a Torre Annunziata contro lo Sporting Scafati. Ed allora fioccano le conferme,a partire dalla coppia d’oro Santucci-Gorrasi, chiamata al compito di scardinare anche la difesa del Città di Pompei, che arriva al “Vecchio” di Capaccio Scalo da capolista, imbattuta e a punteggio pieno. Autori di quattro gol in due, tripletta per Gorrasi e sigillo iniziale di Santucci, Adinolfi si augura che al di là delle loro condizioni, sia soprattutto il terreno di gioco dove i bomber granata dovranno esibirsi a presentarsi in modo degno. Il “Vecchio” è una vera e propria polveriera. Difficile il controllo di palla, impossibile immaginare trame di gioco e spunti visti per esempio al “Giraud”, quando Gorrasi mostrò tutte le sue qualità tecniche, e dove palla a terra la Calpazio fece la differenza. L’anti-vigilia della sfida alla squadra di Amato è comunque piacevole in casa granata. C’è voglia, le motivazioni sono a mille, neanche la parentesi di Coppa Italia, il pur mortificante 6-0 subito in casa del Montecorvino Rovella, ha scalfito il desiderio più grande della Calpazio. Vincere anche dinanzi ai propri tifosi.