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Dilettanti - Ultime news su Calpazio, Agropoli e Gelbison
Marco Rizzo
10 novembre 2011 15:00
Eye
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CALPAZIO-MASSALUBRENSE, ADINOLFI: “EVITARE CALI DI TENSIONE”

Enzo Adinolfi lavora sulla mente dei suoi ragazzi. E’ necessario, secondo l’allenatore granata, per evitare cali di tensione. Perché la Calpazio si gode i complimenti per una stagione finora condotta meravigliosamente da tutte le componenti, e la testimonianza più stringente è nel terzo posto in classifica e nell’aver fermato le due corazzate del campionato, Agropoli e Montecorvino Rovella Campagna, oltre ad ottimi risultati ottenuti contro Sanseverinese, Città di Pompei e Palmese. Mettiamoci anche il rammarico per alcune decisioni arbitrali a sfavore che ci sono state in queste prime nove giornate. Ma il cruccio forse più grande è nell’aver sciupato punti contro squadre dello stesso calibro, almeno all’inizio del torneo, dei capaccesi. Le uniche due sconfitte sono giunte, peraltro in casa, contro Mirabella Eclano e Faiano. Insuccessi imputabili anche ad una concentrazione che non è stata la stessa ammirata al cospetto di altre contendenti. Ed allora Adinolfi sprona i suoi, invitandoli a tenere alta la barra, anche domenica pomeriggio quando al “Vecchio” approderà il Massalubrense che giungerà a Capaccio Scalo per portare via punti-salvezza. Di grinta e carattere non manca certamente a questa Calpazio, però un ambiente già caricato a mille qual è quello capaccese avrebbe voglia di vivere un’altra domenica di festa e gioia. Sul fronte tecnico, Conte verrà squalificato oggi dal giudice sportivo per la quarta ammonizione. Rientrerà Sandrigo. Adinolfi terrà i suoi sulla corda, soprattutto quelli dell’attacco. Tre petali di una margherita da sfogliare. Barone, Gorrasi e Santucci. Il trainer granata scioglierà le riserve a poche ore dal match sul tandem da opporre ai costieri. 

AGROPOLI, A POMPEI CON IL PENSIERO SUI DIFFIDATI

L’Agropoli prepara la trasferta di sabato a Pompei e soprattutto recupera il centrocampista Agata, che si è dimostrato insostituibile negli equilibri tecnico-tattici dei delfini. Tudisco tira un sospiro di sollievo, anche se sarà costretto a fare ancora a meno di Landolfi. Rientrerà Montano e non ci saranno appiedati questo pomeriggio dal giudice sportivo, nonostante la robusta presenza in organico di calciatori diffidati, ben sei. Tudisco predicherà calma assoluta sabato pomeriggio al cospetto della formazione di Amato, perché dopo il decimo turno di campionato, i delfini inizieranno la probante serie di scontri diretti o quasi che condurrà sino al big-match della quindicesima giornata, contro la rivale Montecorvino Rovella Campagna. Un fardello ed un pensiero non da poco, ma una delle qualità mostrate finora dalla capolista del girone B di Eccellenza Campana è stata anche quella di affidarsi e non essere poi delusa dai rincalzi o presunti tali scesi in campo e che hanno offerto tutti la loro parte per garantire la vetta ai cilentani.

GELBISON, SANTOSUOSSO SPERIMENTA IL 4-4-2

Si procederà con il 4-4-2. Pasquale Santosuosso, con una settimana piena a disposizione, prova il nuovo assetto tattico che la sua Gelbison opporrà domenica pomeriggio alla capolista Adrano. Si cambia, quindi, rispetto al passato, come aveva preannunciato il tecnico cilentano, che ha mantenuto il 4-3-3 nella prima uscita di Sant’Antonio Abate, prima di passare alle modifiche. Che negli uomini da schierare cambia poco, ma nella definizione dei movimenti porta a novità che necessariamente dovranno essere assorbite da Braca e compagni. Da battere, per finalmente giungere al primo brindisi casalingo atteso da inizio campionato, c’è una squadra che comanda il raggruppamento, affidata a Pippo Strano, altro navigato della categoria, che dopo la salita dall’Eccellenza si è ritrovata dopo dieci giornate a guidare il girone. Soprattutto vincendo le partite esterne. Spinta dai gol di Arcidiacono e Pasca, e all’esperienza dietro di Orefice, l’Adrano applica un gioco super offensivo, il 4-2-4, almeno negli intenti di Strano e si è tradotto nei successi in casa di Valle Grecanica, Nola e Licata. Campi non facili, espugnati dalla primatista. Non sarà quindi un facile compito quello che attende la Gelbison, che per questo spera anche in una risposta massiccia dei tifosi, nella giornata rossoblu indetta dalla società del presidente Puglisi. Al “Morra” si entrerà solo pagando il biglietto. Questi i costi dei tagliandi: 5 euro la curva, 10 la tribuna.



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