La Calpazio non riesce a sfondare il muro del MassaLubrense, che porta a casa un punto in modo tutt’altro che immeritato. Il risultato ad occhiali sembra il giusto epilogo di un match giocato e spezzato in due parti. Poco incisivi i granata nel primo tempo, dove i costieri si fanno preferire, chiudendo gli spazi e provando a ripartire e a far male. Non punge il duo Barone-Gorrasi scelto dallo squalificato Adinolfi, che ritrova Sandrigo, mette Cavallo a destra in luogo di Conte e poi conferma modulo 4-4-2 ed uomini. Nella prima frazione di gioco è comunque la Calpazio ad andare più vicina al gol, anche se i capaccesi si fanno vedere dalle parti di Fiorentino dopo la brillante occasione capitata sui piedi di Schettino, che rientra sul destro e prova ad incrociare, ma la sfera si perde alta sulla traversa. Serra è inoperoso, come l’estremo difensore ospite quando Sandrigo crossa dalla sinistra e trova Gorrasi pronto al colpo di testa. Il capocannoniere del girone cerca il secondo palo, ma per questione di centimetri il suo tentativo termina a lato. In pratica, il primo tempo è tutto qui. Lo 0-0 è l’ovvia conseguenza. Questo resterà il risultato finale, anche se nella ripresa, la Calpazio fa di tutto per vincerla la partita, assumendo il comando del gioco, alzando di qualche metro il baricentro e rendendosi molto più pericolosa dalle parti di Fiorentino. Si parte da una mischia in area dove Gorrasi e compagni mancano il tap-in decisivo. Entra anche Santucci mentre è bravo Autiero a mettere in angolo su una conclusione ravvicinata. La Calpazio pressa ed accumula calci d’angolo. Proprio sui piedi di Santucci capita l’occasione più importante. Gorrasi lo serve da terra, di prima intenzione l’attaccante granata sfodera il destro. La conclusione è centrale e Fiorentino interviene. Il Massalubrense è schiacciato dietro e va un po’ in sofferenza. Negli ultimi secondi matura l’ultimo tentativo dei granata di passare in vantaggio. Punizione di De Falco, palla in area ma la palla è deviata di testa oltre la traversa da Sandrigo. Si spegne qui il forcing capaccese. Calpazio che sale a 16 punti in classifica ed evidenzia ancora una volta la difficoltà nel far sue le partite contro dirette concorrenti.