Tutta Agropoli ed il Cilento sportivo, e non solo, sono in lutto. Si è spento questa mattina all’età di 68 anni, stroncato da un infarto, lo storico presidente biancazzurro Antonio Di Luccio (nella foto), artefice del ritorno dei delfini in Eccellenza nel 2003. Ex docente di lettere, Tony, come era da tutti affettuosamente chiamato, ha sempre tenuto a cuore le sorti della squadra cilentana, in cui avevano militato il padre, il fratello ed il figlio Pasquale, che lascia insieme alla primogenita Loren ed al nipotino Antonio. La moglie Debby, di origine americana, scomparve nel 1996 in un incidente aereo. La notizia ha lasciato sgomenta la cittadina cilentana, dove Di Luccio era molto conosciuto ed apprezzato per la sua onestà, schiettezza e signorilità. I funerali si svolgeranno domani, alle ore 15, nella chiesa della Madonna delle Grazie.
Si riporta, di seguito, il comunicato dell'U.S. Agropoli 1921:
L'Agropoli calcistica, e non solo, piange Antonio Di Luccio, mitico presidente dell'Unione Sportiva Agropoli stroncato da un infarto intorno alle 7.00 di questa mattina. Ex professore di lettere Tony, come affettuosamente lo chiamavano tutti, era stato presidente dei delfini nei primi anni del 2000. Ai tifosi della prima squadra agropolese, aveva regalato la promozione in Eccellenza nella stagione 2002-2003 al termine di un avvincente confronto con i cugini della Gelbison, sfiorando nelle stagioni successive anche il ritorno nel campionato dilettanti. Dopo alcuni anni nel mondo del calcio, aveva poi deciso di lasciare l'ambiente. Ma l'amore per il pallone e per la prima squadra cittadina nella quale avevano militati il padre, il fratello e il figlio, è sempre rimasto tale tant'è che lo scorso anno era tornato per alcuni mesi a rivestire la carica di massimo dirigente dell'Unione Sportiva Agropoli 1921 nonostante la squadra si trovasse in un momento non certo fortunato. La notizia della sua morte, ha fatto subito il giro della città ed è giunta a tutti inaspettata. Fino al giorno prima della sua dipartita, si vedeva un Tony Di Luccio in ottima forma, passeggiare per il centro cittadino o andarsene in giro in bicicletta. Persona gentile, combattiva e soprattutto onesta. E' così che tutti lo ricorderanno, appassionati di calcio e amici che con lui hanno condiviso tanti momenti. L'attuale dirigenza dell'U.S. Agropoli 1921, subito dopo aver appreso la notizia, ha contattato attraverso il d.s. Massimo Mastrangelo la Federazione per chiedere la possibilità di giocare l'anticipo di sabato allo Stadio Guariglia con il Serino con il lutto al braccio e di poter fare un minuto di raccoglimento prima della gara. "E' un gesto doveroso - dichiara il presidente Carmine Adinolfi - Abbiamo perso un grande uomo, una persona seria ed onesta che ha riportato il calcio agropolese ai livelli che merita".