Sport
Serie D, la Gelbison ferma la capolista Acri
Marco Rizzo
09 dicembre 2011 14:30
Eye
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VALLO DELLA LUCANIA. La Gelbison coglie l’ottavo risultato utile consecutivo, il sesto sotto la gestione Santosuosso. Rispetto alle gare con l’Adrano e con il Cittanova matura soltanto un pareggio, però, con rimpianti, nella sfida casalinga alla capolista Acri. I rossoblu sono in palla, e mettono sotto la primatista di Ferraro, giocando un primo tempo bellissimo, creando occasioni a raffica. Ecco il primo dei due gol annullati nella prima frazione ai vallesi, che si fanno vedere prepotentemente dalle parti di Gardi. L’Acri agisce solo di rimessa e Spicuzza è praticamente inoperoso. Anche Senè viene fermato dalla bandierina dell’assistente di Strippoli di Bari. Ma il coloured porta sulla coscienza la più grande delle opportunità sprecate dalla Gelbison, quando si presenta da solo dopo uno scatto prodigioso dinanzi al portiere calabrese, ma dal dischetto calcia incredibilmente fuori. È una Gelbison veloce e dinamica, che pecca di imprecisione e forse di un vero finalizzatore. L’Acri ringrazia e si porta negli spogliatoi a fine primo tempo, il risultato ad occhiali. Nella ripresa il copione non cambia. Rossoblu di casa, ieri in maglia bianca che provano a pungere, ma che al 26’ rischiano una dolorosa beffa. Perché il terzino calabrese Domanico estrae dal cilindro questa meravigliosa conclusione di destro che va a spegnersi all’incrocio dei pali. Spicuzza nulla può e l’Acri è in vantaggio. Ma è qui che la Gelbison caccia fuori tutta la sua grinta e il carattere che la pongono tra le realtà migliori del girone. Immediato il pareggio, su calcio d’angolo. È Melcarne a trovare la deviazione giusta (nella foto) e ad insaccare il suo primo gol con la compagine vallese e soprattutto la rete del pareggio. Santosuosso capisce che la partita si può vincere. Inserisce una punta effettiva, Ferraioli, togliendo capitan Sica dalla contesa. Sono minuti finali d’arrembaggio per la Gelbison che però non sfonda l’equilibrato assetto difensivo dell’Acri con Ferraro che butta dentro le punte Galantucci e Sergi. Ma il risultato del “Morra” non cambia, viene accolto tra gli applausi dei sostenitori vallesi. Tra due giorni, senza Braca, la Gelbison è di scena a Noto, per continuare a raccogliere risultati positivi e fare passi importanti verso la salvezza che vedendo le apparizioni e le potenzialità espresse dei rossoblu sembra un obiettivo addirittura stretto.

Tabellino

Gelbison (4/4/2) – Spicuzza, Fariello, Melcarne, Pascuccio, Braca, Borsa, Grimaudo (53’ Tulimieri), Pecora, Amarante, Senè, Sica(78’ Ferraioli). A disposizione: Brancale, Dell’Isola, Ortolini, Manganelli, De Cesare. Allenatore: Pasquale Santosuosso

Acri Calcio (4/14/1) – Gardi, Martucci, Domanico, Bilotta, Deffo, Perrelli, Foderaro (88’ Sergi), Cavatorti, Visciglia (82’ Galantucci), Berlingeri (92’Bonomo), Filodoro. A disposizione: Mauro, Filippo, Mancino, Perri. Allenatore: Francesco Ferraro

Arbitro: Giuseppe Strippoli di Bari (De Meo-Martelluzzi)

Reti: 71’ Domanico (A), 73’ Melcarne (G)

Ammoniti: Fariello, Braca e Pecora (G); Domanico (A)

Angoli: 8 a 4 per la Gelbison

Recupero: 2 minuti nel primo tempo e 3 minuti nel secondo tempo

Spettatori: 600 circa tra cui una cinquantina di tifosi giunti dalla Sicilia

 

Interviste

Pasquale Santosuosso (all.Gelbison): “È un pareggio che ci sta stretto soprattutto per le tante occasioni da gol che abbiano creato nel primo tempo, ma che non siamo riusciti a concretizzare. Nei secondi quarantacinque minuti non siamo stati brillanti, ma neanche abbiamo ceduto il passo. Stavamo per essere punti dall’unico tiro importante che hanno fatto nella nostra porta, ma ho visto i miei ragazzi che hanno reagito bene e infatti siamo riusciti subito a trovare il pari. Credo che con questa determinazione ci possiamo salvare senza problemi e non importa a quanti punti giriamo al fine del girone di andata. Già siamo con la testa a domenica quando andiamo su un campo difficile come quello di Noto dove ci mancherà Braca che è stato ammonito e che diffidato dovrà saltare la traversa. Il mercato? Tutte le squadre hanno bisogno di rinforzi e se qualcuno viene inserito nel nostro gruppo ne sono felice, anche se sono felice degli uomini che ho a disposizione”.

Francesco Ferraro (all. Acri): “Ritengo che il risultato sia giusto perché entrambe le squadre hanno giocato bene. Rispetto a un mese fa siamo meno brillanti, ma in un campionato così lungo ci può stare. Il punto ottenuto oggi lo abbiamo conquistato contro un’ottima squadra che è molto possente e che si fa valere soprattutto sui calci piazzati. La scelta di lasciare in panchina Galantucci e Sergi? Per me tutti sono titolari e anche chi ha sostituito i nostri due uomini più rappresentativi ben si è comportato, d’altronde è difficile sostenere tanti impegni ravvicinati e quindi un po’ di respiro andava dato a entrambi. Non per forza dobbiamo vincere il campionato visto che il nostro intento era quello di salvarci, ma visto che ci troviamo nelle primissime posizioni ci proveremo”.



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