AGROPOLI, IL PAREGGIO DI MASSA LUBRENSE RIDUCE DISTANZE DA MONTECORVINO E CAVA
L’anno è iniziato con un pareggio, quello di Massalubrense, che può lasciare insoddisfatti per le concomitanti vittorie delle dirette inseguitrici, Montecorvino Rovella Campagna e Città de la Cava. Ma l’1-1 maturato su un campo difficile come quello dei costieri dove anche le due sovra citate furono fermate da un pari, va letto anche in modo diverso. Certo l’Agropoli di Tudisco segna il passo in questa giornata, vedendo scendere a -4 e a-5 le distanze, ma è pur vero che 36 punti raccolti su 48, sono il segnale inequivocabile, che anche in una domenica storta c’è da sorridere. Anche perché la forza dei delfini è venuta fuori soprattutto contro le concorrenti, finora battute tutte, e cosa ancora più importante, a domicilio con le esaltanti vittorie di Cava, Campagna ed in primis, quella di Castellammare di Stabia, contro la Libertas. Domenica al “Guariglia” approderà proprio la compagine stabiese allenata da Di Somma, reduce dal successo interno sulla Sanseverinese che l’ha riportata al quarto posto solitario. Anche il calendario sembra dalla parte dell’Agropoli, perché nonostante la mini-frenata, i prossimi impegni non sono assolutamente insormontabili e ci mancherebbe per la capolista del raggruppamento. Un caso su tutti: tra due settimane, al “Simonetta Lamberti” ci sarà l’incrocio tra Pietropinto e Turco. Tudisco andrà ad Angri contro la penultima in graduatoria. Il desiderio dell’Agropoli è di ripetere il filotto di inizio campionato, quando arrivò una cinquina di successi, stroncata soltanto dalla sconfitta di Capaccio Scalo contro la Calpazio.
CALPAZIO, LA SCONFITTA CON LA PALMESE FIGLIA DI GAMBE APPESANTITE
Contratti, poco incisivi ed apparsi sottotono ma mai inferiori all’avversaria di turno. La Calpazio cade contro la Palmese ma non mostra segni di difficoltà. Semmai è apparsa appesantita dai carichi di lavoro, il richiamo di preparazione al quale mister Enzo Adinolfi ha sottoposto i suoi durante le festività. E i granata hanno dimostrato che correndo più delle altre sono riuscite a sfruttare le proprie qualità per centrare i 25 punti in classifica messi nel carniere. Chi punta sulla velocità ha bisogno di gambe reattive, un aspetto non ravvisato domenica pomeriggio, nel giorno del ritorno al “Tenente Vaudano”. Per questo motivi le idee espresse sul campo non hanno trovato sbocchi, in una gara comunque non bellissima dove a fare la differenza è stata la sfortunata autorete che ha beffato la Calpazio. Pronta adesso a rituffarsi, da questo pomeriggio, negli allenamenti settimanali che culmineranno con la trasferta in quel di Mirabella Eclano. Dove i granata, in una situazione di apparente, estrema tranquillità dovranno fornire uno scossone, dopo due sconfitte consecutive. Anche perché se la distanza di sette punti rispetto agli irpini che occupano l’ultima posizione che significa play-out è ampia, a bomber Gorrasi e compagni tocca il compito di superare indenni il viaggio nell’avellinese per iniziare a racimolare quelle poche lunghezze che servono per dichiarare chiusa la pratica salvezza.
GELBISON, FUTURO SALVEZZA O PLAY-OFF? LA RISPOSTA NELLE PROSSIME TRE SETTIMANE
Una miniserie di quattro partite che diranno molto sul futuro della Gelbison. Potenziale formazione da play-off, oggi realtà con il quinto posto raggiunto domenica scorsa, o gruppo, come dice l’allenatore Pasquale Santosuosso, costretto a soffrire fino alla fine per ottenere un obiettivo che adesso sembra minimo quale la permanenza? Le risposte non tarderanno ad arrivare. Basta attendere tre settimane. A partire dalla trasferta di domenica in casa della capolista Hinterreggio. Che è distante soltanto sei punti. Merito degli undici risultati utili consecutivi raccolti dalla Gelbison, certo, ma anche di un campionato fin troppo equilibrato che ha stentato nel rintracciare la squadra da battere. Che forse non esiste. Per cui i pronostici e i giochi sono tutti aperti. Dopo il viaggio a Melito Porto Salvo, provincia di Reggio Calabria, sarà il turno di ricevere il Marsala, attuale terza forza del girone. Poi, tappa in Sicilia, a Palazzolo, contro la quarta in classifica. In conclusione l’approdo a Vallo del Cosenza ed ancora l’attraversamento dello Stretto per raggiungere Messina. Inutile snocciolare tutto il calendario, resta il fatto che nell’affrontare tre delle prime quattro in graduatoria, nel giro di ventuno giorni, la Gelbison capirà fino in fondo quale campionato l’aspetta e quale futuro interpretare.
SALERNO CALCIO, SABATO SUPERSFIDA AL MARINO ORA A -4: PERRONE SENZA SEI CALCIATORI
Il pareggio di Guidonia contro il Palestrina non lascia conseguenze solo sul punto di vista della classifica. Si riduce il vantaggio sul Marino, adesso a -4, e si restringono le opzioni per Carlo Perrone che sabato pomeriggio dovrà fare a meno di ben sei calciatori. Davanti alle telecamere di Rai Sport, il Salerno Calcio affronterà proprio i laziali che puntano dall’alto di una formazione migliorata nel mercato dicembrino ad avvicinarsi ancora di più alla capolista imbattuta del girone G. Che domenica scorsa non ha sfruttato il gol realizzato da Mounard, venendo raggiunta da un penalty molto dubbio fischiato a favore del Palestrina, con Macciocca che ha siglato l’1-1, provocando anche le intemperanze dei tifosi salernitani presenti in gran numero. Prevista una forte sanzione a carico della società di Lotito e Mezzaroma. Però l’attenzione è tutta proiettata alla supersfida di sabato all’Arechi quando, oltre agli infortunati Chiavaro e Biancolino, Perrone farà a meno degli squalificati Giacinti, fermo per cumulo di cartellini gialli, e di Chirieletti e De Cesare espulsi domenica pomeriggio in quel di Guidonia. Soprattutto la mancanza del Toro di Mariconda potrebbe farsi sentire, ed allora in questa improvvisa penuria di attaccanti, toccherà ad Enrico Polani vestire la numero 9 e trascinare verso la vittoria il Salerno Calcio, che battendo il Marino, metterebbe forse la parola fine sul torneo.
GOL COLLECTION, LE RETI DEL 18° TURNO DEL GIRONE I DELLA SERIE D
Il girone di ritorno si apre con lo scontro diretto, andato in scena sabato in diretta televisiva su Rai Sport tra Acri e Marsala. Seconda contro terza. Al termine resta tutto invariato per l’1-1 maturato sul campo. A pochi minuti dal termine calabresi in vantaggio con Galantucci che da pochi passi supera Di Masi. La squadra di Ferraro viene ripresa dopo nemmeno 180 secondi. E’ Farina l’ultimo a toccare la sfera e a sfruttare il rimpallo per superare Di Iuri. Anche la formazione di Sciacca resta in corsa per la vittoria.
Come il Palazzolo che passa nel derby di Noto. Decide questa rete di Spampinato a metà ripresa, che consegna tre punti fondamentali alla squadra allenata da Galfano. Di Nola costretto allo stop interno
Non solo incidenti ma anche tre gol, a Nola, nella sfida che vede i campani avere la meglio 2-1 sul Cosenza. Alla mezzora sblocca Temponi su azione da calcio d’angolo. Ad inizio ripresa il raddoppio con il penalty fischiato che manda sul dischetto Cacace che supera Franza. I silani provano a reagire ma raccolgono soltanto il gol della bandiera, con Arcidiacono che di destro fa secco Apuzzo.
Nel 18° turno, anche gli 0-0 di Noto-Messina e Sambiase-Hinterreggio, mentre c’è il blitz esterno del Licata sul campo del Cittanova Interpiana. Riccobono porta avanti i suoi direttamente su punizione con una evidente deviazione. A metà tempo la risposta dei calabresi con Gaudio che trasforma su calcio di rigore. Nella ripresa il sigillo del Licata con Grillo che festeggia con i suoi un importante vittoria verso il ritorno nelle zone alte.