EBOLITANA, DOPO L’AGGRESSIONE NEGLI SPOGLIATOI MOLTI CALCIATORI CHIEDONO DI LASCIARE EBOLI

Il day-after è ancora da brividi in casa Ebolitana. Calciatori sotto shock. Ieri nessun allenamento, anzi, la gran parte dei giocatori ha ribadito la volontà di andare via, dopo il vero e proprio pestaggio senza esclusione di colpi subìto all’interno degli spogliatoi del “Dirceu”. Segni inequivocabili che restano sul pavimento e su tutta la struttura. Immagini che parlano da sole e chiariscono fino in fondo la drammaticità dell’evento. Che conducono anche a testimonianze particolari, come quella di Gaetano Toscano, centrocampista biancazzurro, che ha temuto addirittura per la sua vita, in minuti interminabili di terrore vissuti nell’assalto teppistico a volto coperto, a suon di spranghe ed oggetti contundenti. Ed ancora le ricostruzioni di ciò che è accaduto dentro quelle quattro mura.  I calciatori non vogliono parlare, ancora fortemente scossi per l’accaduto. I carabinieri di Eboli, intanto, continuano le indagini per risalire agli autori, sarebbero una ventina, dell’inqualificabile gesto che rischia di spezzare completamente l’attività di una compagine già alle prese con tanti problemi, in un’annata storica per il calcio eburino, alla prima apparizione nei professionisti. 

SALERNO CALCIO, CHE STANGATA: STADIO “ARECHI” CHIUSO PER TRE GIORNATE. PERRONE IN EMERGENZA

Una stangata assolutamente non prevista. Lo stadio “Arechi” resterà chiuso per le prossime tre partite. Il Salerno Calcio sarà costretto ad emigrare altrove per disputare le proprie gare interne. Ad iniziare dalla supersfida di sabato con il Città di Marino, diretta inseguitrice a -4 dalla capolista imbattuta di Carlo Perrone, che adesso farà i conti non solo con l’emergenza infortuni e squalifiche ma anche con l’assenza del pubblico di fede salernitana e del proprio impianto. La decisione del giudice sportivo è il frutto del referto arbitrale, scritto all’indomani del confronto di Guidonia contro il Palestrina. Costano molto, non propriamente sul lato economico per l’ammenda di 2000 euro, i lanci di oggetti dopo il gol del pareggio dei padroni di casa. Sul fronte tecnico mano dura anche per Ciro De Cesare, appiedato per tre turni dopo il rosso per il battibecco con un difensore avversario. Due turni per Chirieletti, anch’egli espulso con un rosso diretto. Un turno poi al centrocampista Giacinti. In giornata, intanto, il Salerno Calcio sarà alle prese con la scelta del campo neutro che dovrà ospitare le prestazioni della primatista del girone G. Ventaglio di scelte ampio. Restando in provincia, possibile il dirottamento sul sintetico del “Dony Rocco” Campagna, sede degli incontri interni anche della Battipagliese in serie D. Più difficile la soluzione Vallo della Lucania, mentre Claudio Lotito avrebbe addirittura pensato di portare la squadra nel Lazio.

GELBISON, CAPITAN SICA A GRUPPO ED AMBIENTE: “PRIMA LA SALVEZZA POI CI DIVERTIAMO”

Soltanto due reti realizzate finora, con la bellissima doppietta di Marsala dello scorso settembre. A secco da quasi un girone, ma con i gradi di capitano portati con grande senso di responsabilità, segno di grande maturità e crescita umana e professionale e con la targa di uomo assist per eccellenza. Vallese doc, il venticinquenne Francesco Sica, da talentuoso fantasista ed attuale seconda punta della Gelbison, vive assieme ai compagni una settimana particolare. Che condurrà alla sfida domenicale in casa dell’Hinterreggio, l’attuale capolista, distante soli sei punti. Sica, che ha mantenuto la fascia anche dopo il cambio in panchina, da Longo a Santosuosso, ci tiene però a lanciare un messaggio al gruppo rossoblu ma anche all’ambiente. L’invito è di restare con i piedi per terra fino a quando la salvezza, vero obiettivo stagionale, non sarà raggiunta matematicamente. Concentrazione alta e perché no possibilità di sognare uno sgambetto o un risultato positivo al cospetto della primatista. Francesco Sica segue il Santosuosso-pensiero, quello che vuole i vallesi giocarsi a viso aperto anche il match contro l’Hinterreggio, che mostrerà i muscoli della più forte del girone. Non può essere altrimenti per chi ha totalizzato undici risultati utili di fila. Sica accoglie anche il neo acquisto Elio Siano, un attaccante che come caratteristiche assomiglia molto al talento vallese. Capace quindi di sopportare, ora, anche la concorrenza di un calciatore chiamato a fornire il proprio apporto, in attesa di capire, in base alle risultanze delle prossime domeniche, quale sarà l’obiettivo della Gelbison fino a maggio. 

AGROPOLI E CALPAZIO, TEST AMICHEVOLI PER LE PARTITE DI DOMENICA POMERIGGIO

Nel pomeriggio il test amichevole contro l’Eboli Mare per Francesco Tudisco che proverà uomini e schemi da opporre alla Libertas Stabia domenica al “Guariglia”. Arriverà nel Cilento la quarta forza del campionato, che ha dimostrato in questi mesi di poter ambire ad un posto nei play-off. L’Agropoli ha invece nel mirino la vittoria del girone e non può esimersi dal ripristinare la legge che la vede sempre vittoriosa tra le mura amiche. Soltanto lo Sporting Scafati è uscito indenne dall’impianto di contrada Marrota. Senza lo squalificato Mollo, Tudisco avrà a disposizione la totale parte del suo organico, per cui molteplici saranno anche le scelte che il trainer siciliano potrà effettuare.

Meno ampio, invece, il ventaglio delle opportunità per mister Enzo Adinolfi e la sua Calpazio che preparano la partita di Mirabella Eclano andando a Casal Velino, sul sintetico dell’Ardisani per provare l’undici titolare contro l’Acciaroli di La Greca. Sandrigo e Gorrasi restano fuori, sembrano poche al momento le speranze di vedere recuperati i due calciatori in vista della trasferta in terra irpina. Ed allora si fa spazio l’idea di dover rinunciare al capocannoniere del raggruppamento. Un assenza pesante, che condurrebbe comunque a poter sfruttare le capacità di due attaccanti come Santucci e Barone, coppia che finora non ha mai giocato assieme, se non per qualche spezzone. Santucci muore dalla voglia di riprendere il discorso con il gol. Solo una rete sinora nonostante tanto impegno. Antonio Barone, invece, ha un feeling con la porta già ben avviato, con cinque marcature totalizzate. Anche se l’ex Agropoli non timbra il cartellino da tre partite, dallo stupendo destro che sigillò il 2-0 in casa del Due Principati.