CAPACCIO PAESTUM. Sversamenti illegali sulla costa pestana. Al termine dei primi e diversi controlli eseguiti risalendo il torrente inquinato (nella foto) nel quale confluiscono ben tre canali consortili, tra cui il Laura Nuova, per poi sfociare sul litorale in località Ponte di Ferro, gli agenti della polizia municipale di Capaccio Paestum, coordinati dal cap. Natale Carotenuto, hanno proceduto al sequestro di uno scarico illecito, costituito da un tubo di metallo con relativo pozzetto di raccolta, asservito ad un piazzale in cemento e quindi non direttamente ad un allevamento zootecnico, denunciando B.G. imprenditore della zona alla Procura della Repubblica di Salerno. Inoltre, i vigili urbani stanno cercando di risalire ad un automezzo utilizzato per sversare liquami sospetti nel corso d’acqua, segnalato da alcuni testimoni e le cui tracce profonde, lasciate dai pneumatici, sono state rinvenute sulla sponda sinistra del torrente. Eseguiti controlli mirati in diversi caseifici della zona, con campionatura dei reflui nelle vasche di raccolta al fine analizzare il tipo di sostanze sversate e compararle con i prelievi eseguiti, alla foce e lungo il torrente, dal personale dell’Arpac, le cui analisi saranno rese note a stretto giro. Alle operazioni di controllo, eseguite in sinergia con i militari della Guardia Costiera di Agropoli, diretti dal t.v. Giulio Cimmino, hanno preso parte anche gli assessori comunali Ettore Bellelli e Gianfranco Masiello, oltre al consigliere delegato Pasquale Accarino. Intanto, sui social è unanime lo sdegno e la condanna nei confronti dell'ennesimo scempio ambientale, purtroppo irrefrenabilmente frequenti sulla costa pestana, che oltre a minare la salubrità del mare arreca notevoli danni d'immagine alla città di Capaccio Paestum ed economici all'intero comparto turistico-balneare locale.