Attualità
Capaccio, campagna elettorale entra nel vivo: sei i candidati, si attende quello del centrodestra
Anna Vairo
02 febbraio 2012 14:43
Eye
  2614

CAPACCIO. A pochi mesi dalle elezioni Comunali di primavera, a Capaccio Paestum la campagna elettorale entra nel vivo. Pronti, ai nastri di partenza, i sei candidati che hanno finora ufficializzato la propria corsa alla poltrona più alta di Palazzo di Città. Diverse le priorità dei programmi elettorali e tante le liste sui quali dovranno esprimersi gli elettori. Pronto al confronto il sindaco uscente, Pasquale Marino, che, con tre liste a supporto, rigorosamente civiche, ha tutte le intenzioni di portare a compimento i punti insoluti della sua precedente Amministrazione. Priorità del programma di Marino resta la rivisitazione del Puc “per fare decollare l’economia, altrimenti Capaccio Paestum – afferma Marino a StileTV - resterà ferma per altri 20 anni”. Il candidato Italo Voza pone, invece, il Puc in secondo piano rispetto alla priorità del riequilibrio delle finanze: “Nessun aumento per le tasse – assicura Voza - ma piuttosto bisogna  eliminare gli sprechi". Voza, attualmente, può contare su ben 5 liste civiche, destinate ad aumentare con la discesa in campo di altre due liste, questa volta partitiche che, nei prossimi giorni, dovrebbero ufficializzare l’ingresso in coalizione. A supportare il candidato Gennaro De Caro, invece, c'è l'attiva lista Alternativa Democratica. “Il mio programma – rileva De Caro – è ancora in fase di formazione. Punto focale del progetto politico il rispetto del codice etico”. Il candidato Nunzio Daniele correrà con una sola lista civica: “È fondamentale - evidenzia Daniele – puntare sul turismo attraverso un valido processo di  valorizzazione”. A sostegno della candidatura di Mimmo Nese, ci saranno due le liste civiche che daranno appoggio al veterinario capaccese che già ha militato in politica, sotto simboli di partiti di orientamento di centrodestra: “L'urgenza - sostiene Nese – è quella della riorganizzazione efficiente della macchina burocratica”. Ultimo ad ufficializzare la sua candidatura a sindaco, in ordine di tempo, Mauro Gnazzo, risoluto a rappresentare l’orientamento politico di sinistra: “Le mie liste - dice - dovranno avere caratterizzazione politica e si proporranno di riunire la sinistra perché c’è bisogno di ripristinare la politica per aprire confronto e dibattito”. Alla luce degli ultimi avvenimenti, sembrerebbe però che Gnazzo non potrà contare sull’appoggio di Sel e Rifondazione, cosa che non preoccupa più di tanto il candidato sindaco: “Non escludo un’apertura alla società civile, quella che riunisce il popolo di sinistra che non si riconosce nei simboli di partito”, ed intanto pensa a come creare opportunità di lavoro, tenendo in gran conto le esigenze dei  giovani,  attraverso la valorizzazione delle risorse e compatibilmente con l’ambiente. Sul fronte del centrodestra, si resta in attesa. Si attende la conferma della candidatura di Franco Sica da parte degli organi provinciali.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP