Sport
Calcio e altri sport, news dal TgStileSport
Marco Rizzo
28 febbraio 2012 15:33
Eye
  3629

GELBISON-COSENZA, DOMANI RECUPERO AL “MORRA”: SOCIETA’ PRONTA A RECLAMO PER EPISODIO RIGORE NEL DERBY

La società valuta un reclamo per l’episodio del rigore di domenica scorsa nel derby con la Battipagliese, la squadra si concentra sul recupero di domani pomeriggio (ore 14.30) contro il Cosenza al “Morra”. Ripresa la preparazione, Pasquale Santosuosso prova a stimolare ed invogliare i suoi, usciti delusi dalla sconfitta, la prima interna del campionato, nella sfida ai bianconeri. Non ci sarà Borsa, la cui assenza si è sentita a centrocampo, rientrerà invece Pecora e questo rappresenterà un rientro importante. Non è il momento migliore per affrontare i silani, rientrati in corsa per il campionato, dopo il blitz in casa della capolista Hinterreggio che li ha condotti a soli sei punti dalla vetta. I rossoblu calabresi di Napoli saranno scortati da un buon numero di tifosi. Ma la Gelbison ha già dimostrato di non avere soggezione e paure delle grandi, alcune di queste già cadute al “Morra”, dove è necessario d’ora in avanti sfruttare al meglio le occasioni per allontanarsi da una zona, quella play-out, che non è, rispetto alle scorse settimane, purtroppo eccessivamente lontana. I vallesi devono raccogliere qualcosa domani pomeriggio, mentre l’attenzione della società è sulla possibile presentazione di un reclamo per la decisione dell’arbitro Gozzi di Siena sul penalty prima trasformato da Braca e poi fatto ribattere. Si potrebbe ravvisare, secondo la dirigenza cilentana un  “ errore tecnico poiché la decisione di far ripetere il penalty è stata presa dopo che Braca aveva trasformato la massima punizione e la conseguente ammonizione del giocatore della Battipagliese, reo di essere entrato in area prima del contatto del difensore vallese con il pallone, doveva essere sanzionata ma accordando il gol. Invece – continua la nota diramata dalla Gelbison – con la sua decisione l’arbitro ha avvantaggiato la squadra avversaria procurando un danno alla Gelbison”. In attesa di sviluppi sul tema, l’attualità riporta sul sintetico del “Morra”, per una gara che i rossoblu non possono permettersi di fallire.

BATTIPAGLIESE, LA VETTA E’ LONTANA SOLTANTO CINQUE PUNTI

Quattordici punti in sette gare. Si allunga la striscia positiva delle zebrette e con essa anche la scalata in classifica. La Battipagliese, versione Gerardo Viscido, continua a portare a casa risultati di spessore e s’innalza, adesso, in attesa di recuperi e di sentenze (come nel famigerato caso-Acireale) al terzo posto solitario del girone I della serie D, a sole cinque lunghezze di distanza dalla vetta, dove l’Hinterreggio è comunque con una gara in meno. Ma i bianconeri, in questo 2012, hanno cambiato passo e pelle. Diventando una delle protagoniste del raggruppamento. In modo inatteso, considerando come si era chiuso il 2011, tra tanti dubbi per le vicende societarie e con prestazioni e risultati in picchiata. Poi, il cambio in panca, la rivoluzione tecnica ed ora la Battipagliese si gode il blitz nel derby di Vallo della Lucania e la sensazione di poter fino alla fine, vivendo alla giornata ed esprimendosi come fatto al cospetto della Gelbison, giocarsi delle chances importanti anche nei piani alti. Dove, nel compito, potrebbe essere facilitato dall’ingresso in rosa di Christian Manfredini, 36enne nato e cresciuto a Battipaglia  fino all’anno scorso nell’organico della Lazio. Per il centrocampista sarebbe un ritorno a casa. Intanto si allena con il gruppo. Una sua firma in calce al contratto varrebbe come una conferma. L’ultima parte di stagione, per i bianconeri, rappresenterebbe un viaggio verso orizzonti di gloria.

SERIE D GIRONE I, 24° TURNO: IL COSENZA RIAPRE IL CAMPIONATO

Si riapre il campionato. O almeno, in attesa dei recuperi dell’Hinterreggio, la ventiquattresima giornata del girone I regala, con il blitz del Cosenza in casa della capolista la sensazione che i giochi non siano ancora chiusi per la vittoria del raggruppamento. I silani del tecnico Napoli sbancano Melito di Porto Salvo. Eppure Franceschini e compagni si portano avanti dopo quattro minuti. Quando Ungaro si inserisce sul secondo palo e raccoglie di sinistro direttamente su punizione battendo Franza. Il gol subìto galvanizza il Cosenza. Il talentuoso under Provenzano sale in cattedra. Al 18’ ribadisce di testa la respinta di Cutrupi. Prima di siglare la rete del sorpasso, con una straordinaria conclusione di sinistro dai venticinque metri. Nel secondo tempo la capolista prova a reagire, ma i rossoblu si difendono con ordine prima di chiudere la pratica, in pieno recupero, in contropiede con Mosciaro, ancora una volta a segno. Chi non approfitta dello stop interno dell’Hinterreggio è l’Adrano, che cade a Noto. Partita che finisce quasi in rissa con forti momenti di tensione vissuti al fischio finale. La gara invece è condotta dai granata locali nonostante la traversa colpita dagli etnei. Al 32’ il vantaggio del Noto con Fontanella che approfitta del maldestro intervento di Linguaglossa. Ad inizio secondo tempo il raddoppio con il solito Villa che lanciato in contropiede piazza di destro il gol del 2-0 scattando sulla linea del fuorigioco. La reazione dell’Adrano sfocia nel 2-1 realizzato da Di Mauro. Ciò non basta ad evitare una sconfitta che stoppa i desideri di vetta dei biancazzurri. Mentre Palazzolo-Messina termina 1-1 con le due siciliane che non fanno passi avanti in classifica, ed il Marsala perde sul campo della Valle Grecanica in forte risalita, il Nuvla San Felice sbanca Caltanissetta. Con il gol più bello della giornata. Quello messo a segno da Ferraro. Bellissima la sua parabola di contro balzo che sorprende Novembre. Finisce in parità (2-2) ed è un punto d’oro per il Sant’Antonio Abate lo scontro salvezza di Lamezia Terme con il Sambiase. Gli uomini di Erra si portano avanti al 34’ con Fabio. A stretto giro di posta la reazione della squadra di Cimmino con un tiro cross di Angelino che trova impreparato De Sio. A metà ripresa il sorpasso del Sant’Antonio Abate ancora con Angelino che finalizza un azione corale bellissima dei giallorossi. Quando la partita sembra volgere al termine con Vitale e compagni in vantaggio anche se in dieci, giunge il sinistro implacabile di Lio che non lascia scampo a Della Pietra. 

AGROPOLI, + 7 SUL CAVA: IL PESO DEI GOL DI BOMBER DI GIACOMO

In pochi giorni è cambiato tutto. Una settimana fa, le paure e le preoccupazioni, dopo la caduta di Palma Campania. Con una gara da recuperare ed il fiato sul collo del Città de La Cava di Pietropinto. Poi lo sprint. Il 3-2 in rimonta sull’Atripalda, nel pantano del “Valleverde” e poi prima la buona novella del pareggio esterno dei metelliani a Pompei, e poi il 2-0 al Mirabella Eclano che riporta all’allungo in vetta. Capolista a +7 e con altre sette gare da giocare. Ventuno punti in palio. Da Cava non giungono segnali di resa, ma da Agropoli arrivano conferme dalla squadra più forte del girone. Che è stata capace di superare un momento difficile, sul campo ma anche con la vicenda-Muro che rischiava di lasciare strascichi importanti. Invece, la reazione da grande gruppo degli uomini di Tudisco e la serenità espressa dalla società hanno ricaricato l’ambiente. Il resto l’hanno fatto i calciatori e domenica pomeriggio, in particolare, per l’ennesima volta, le prodezze di bomber Raffaele Di Giacomo. Che con la doppietta agli irpini sale a quota 15 gol in campionato. Tutti di spessore, in termini di punti guadagnati. La sua inzuccata, ad un quarto d’ora dalla fine, ha prodotto la scossa che serviva, con un Agropoli che avrebbe già meritato di essere in vantaggio. Ma il numero 9 dei delfini è ormai da considerare l’arma in più dei biancazzurri ed allora è toccato ancora a lui ribadire superiorità e classe, sfoderando un sinistro che ha battuto Sestile e che ha confermato qualità ed estro, carattere e grinta. Le caratteristiche che stanno spingendo l’Agropoli verso il ritorno in serie D.

CALPAZIO, L’ARIA E’ CAMBIATA: PREMIATA LA PAZIENZA DI PATRON RINALDI

Attesa, cercata e finalmente raggiunta. La prima vittoria del 2012 della Calpazio è in versione esterna. Ed assume un valore difficilmente quantificabile. Sul fronte materiale, il 3-0 al Faiano carica di punti la classifica. I granata di Adinolfi salgono a quota 29. Tanto per restare tranquilli ed addirittura riaffacciarsi nella parte sinistra della graduatoria. Quattro punti in due gare. La serie nera, le sette sconfitte di fila, sembrano già un cattivo ricordo, riposto definitivamente nella mente dei capaccesi. Si apre una nuova era, che premia la pazienza espressa dal patron Gennaro Rinaldi nel gruppo e nello staff tecnico. Settimane trascorse senza ottenere nulla, solo ko, eppure il presidente della Calpazio continuava a predicare calma e sangue freddo. Oggi il suo atteggiamento raccoglie la risposta dei suoi, elogiati dallo stesso Adinolfi che ha dedicato il successo proprio a Gennaro Rinaldi e a papà Stefano. Che hanno coccolato la propria creatura anche quando faceva i capricci e sembrava allo sbando. Adesso c’è da completare l’opera. Perché le restanti sette gare dovranno certificare la permanenza della Calpazio. Senza eccessivi patemi. Da scongiurare sono i play-out. Obiettivo fattibile ammirando i granata versione Pontecagnano o anche Ippogrifo Sarno in casa. Domenica, al “Vecchio” arriva il Montecorvino Rovella Campagna. Test probante, ma anche affascinante per la Calpazio, chiamata ad una nuova conferma. Che l’aria sia totalmente cambiata, che il cielo sereno è tornato a splendere su Capaccio.

ATLETICA AGROPOLI, NUOVE MEDAGLIE PER LA SOCIETA' DI ANGELO PALMIERI

Nuovi acuti nei campionati regionali di Ponticelli per l’Atletica Agropoli. Altre medaglie nel weekend per la società agropolese, raccolte al termine di gare entusiasmanti nella categoria indoor. Elvira Mucciolo si laurea campionessa regionale nel salto in lungo. Raggiunta la misura di 3 metri e 79 cm. La stessa Elvira raggiungerà la quinta piazza ed un’altra medaglia nel getto del peso. Per un soffio, Gerardina Spinelli non raggiunge la posizione più alta del podio nei 1000 metri. Gerardina diventa quarta nel salto in alto superando l’asticella fissata ad 1 metro e 20 cm. Quarto posto sui 1000 metri anche per Mariagrazia Biscardi. Grazie ai risultati delle ragazze, l’Atletica Agropoli raggiunge la seconda posizione nella classifica dedicata alle società. Nella categoria maschile, terzo posto per Massimo Calabrese nella pedana del peso e chiusura al quinto posto per l’Atletica Agropoli nella classifica delle società, che continua a fare grandi passi in avanti ed è pronta a raccogliere e provare a vincere altre sfide.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP