Sport
Dilettanti, risultati e immagini del weekend dal Tg Sport
Marco Rizzo
05 marzo 2012 16:16
Eye
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SALERNO CALCIO-BACOLI 4-1, TUTTO FACILE PER LA CAPOLISTA: BIANCOLINO-SHOW ALL’ “ARECHI”

Tutto facile per il Salerno Calcio che fa suo il testa-coda dello stadio “Arechi” contro il Bacoli. Finisce 4-1 per la capolista del girone G della serie D e a salire in cattedra è Raffaele Biancolino, autore di una tripletta. Ma è tutto il collettivo a girare per il meglio e a fornire la scossa dopo la prima sconfitta esterna a Civitavecchia. Nei primi dieci minuti i salernitani scavano il solco del confronto. Ispirati in avanti Caputo e De Cesare che compongono il trio con il pitone. Che sblocca al 7’ siglando un gol dei suoi, raccogliendo di testa l’invito del Toro di Mariconda. Gara sbloccata ed in discesa per il Salerno Calcio. Di fondamentale importanza l’esultanza con tanto di abbraccio tra Biancolino e l’allenatore Carlo Perrone dopo le polemiche legate alla sostituzione di Civitavecchia. Trascorrono altri tre minuti e questa volta è Caputo a vestire i panni dell’assist man. Bellissimo il suo tocco di sinistro a liberare Biancolino che a porta praticamente vuota firma il 2-0. Gara chiusa? Si potrebbe dire che è cosi, ma i napoletani sempre più ultimi hanno un guizzo d’orgoglio e provare a riaprire il derby con Giglio che approfitta anche di un assetto difensivo non perfetto da parte dei salernitani. Sestito è battuto. Ma il 2-1 dura tre minuti esatti. Il tempo per De Cesare di mettere dentro l’ennesimo cross dalla destra e trovare pronto alla deviazione di rapina Biancolino, che completa la sua tripletta di sinistro. 3-1 e partita davvero chiusa. Tanto che pur potendo dilagare, il Salerno Calcio raccoglie nella ripresa il poker, con il meritato sigillo di Caputo che raccoglie da calcio d’angolo e di sinistro trova il pertugio giusto. 4-1 e distanze in vetta confermate per i salernitani, che restano a +6 sul Marino che asfalta per 5-1 in casa il Progetto Sant’Elia. La sfida durerà ancora nelle ultime giornate del girone.

LICATA-GELBISON 3-1, I VALLESI A 3 PUNTI DAI PLAY-OUT

Una Gelbison sfortunata che paga eccessivamente gli errori commessi torna a casa con zero punti, nonostante una prestazione superba su un campo difficile come quello di Licata. In ogni caso una partita ricca di emozioni quella che si è svolta al “Dino Liotta” e che ha visto in campo due squadre in ottima forma. Il match parte in modo equilibrato: al 9’ è la Gelbison, da un calcio d’angolo, a spedire il pallone in rete con Anastasio, ma il guardialinee annulla la rete tra le veementi proteste dei cilentani. La reazione licatese si ha con diverse occasioni: al 13’ un traversone di Tiscione attraversa l’area, viene stoppato da Scopelliti di testa che però sbaglia il tiro; al 20’ Scopelliti entra in area serve Manfrè che con un rovesciata prova ad insaccare ma il portiere protegge, un minuto dopo è Tiscione a spedire dentro il pallone, ma la rete viene annullata per fuorigioco. I padroni di casa continuano a pressare riuscendo a sbloccare la partita al 31’ con Manfrè che accompagna dentro un pallone ricevuto da un tiro cross angolatissimo di Tiscione. La squadra di mister Santosuosso risponde dopo due minuti con Anastasio, ma il suo tiro termina fuori. I padroni di casa, forti del goal realizzato puntano al raddoppio che arriva al 39’ con Riccobono che spara una fucilata dalla distanza sulla quale non arriva Spicuzza. Nella ripresa i rossoblù vengono fuori maggiormente e soprattutto nei minuti iniziali tentano di cambiare le sorti della partita: da una mischia in area al 57’ il direttore di gara concede un calcio di rigore agli ospiti, sul dischetto si presenta Braca, ma il suo tiro viene parato da Valenti. Il goal però è nell’aria e al 60’ è Passaro, entrato nella ripresa per Dell’Isola a ridare speranze alla Gelbison. La partita scorre tra vari batti e ribatti, con una buona intensità di gioco. Si dovrà attendere i minuti finali, precisamente l’87’ per la rete che deciderà il match in modo decisivo: Tiscione da centrocampo, avendo notato la posizione di Spicuzza, fuori dai pali, con una volè manda dentro la terza marcatura licatese, mettendo in cassaforte la vittoria.

BATTIPAGLIESE-SAMBIASE 1-1, BIANCONERI SCIUPANO OCCASIONE PER SALIRE AL SECONDO POSTO

Non basta questo eurogol su punizione di Famiano alla Battipagliese per avere la meglio sul Sambiase. Al “Rocco” di Campagna, la squadra di Viscido sciupa un occasione unica per portarsi addirittura al secondo posto del raggruppamento. I bianconeri fanno la partita e dopo il vantaggio sembrano amministrare bene il confronto, ma nella ripresa, sul più bello, ecco il gol di Russo che da calcio d’angolo trafigge Loccisano e spegne i sogni di gloria della Battipagliese. Che resta comunque una delle protagoniste del torneo. Viscido colleziona un altro risultato utile di fila e i bianconeri dimostrano di poter dire la loro nella corsa play-off, con la permanenza ormai sigillata da Famiano e compagni. I giallorossi di Erra conducono invece in porto un pareggio fondamentale nella rincorsa salvezza. Il Sambiase è infatti reduce da una serie di partite positive ma resta bloccata in piena zona play-out.


CALPAZIO-MONTECORVINO ROVELLA CAMPAGNA 1-2, SILVA BEFFA I GRANATA

Beffa finale per la Calpazio di Enzo Adinolfi che seppure in vantaggio di un uomo, subisce una sconfitta interna per opera del Montecorvino Rovella Campagna, che in dieci porta via l’intera posta in palio dal “Mario Vecchio” di Capaccio Scalo con questo gol di Silva in contropiede, nato da una disattenzione difensiva dei granata con il numero nove ospite libero di involarsi e di siglare il 2-1 che mantiene al terzo posto la squadra di Russo, con la Calpazio ferma a 29 punti, ma con una distanza di sicurezza dai play-out, dovuta alla sconfitta dello Scafati in casa con la capolista Agropoli. Solo le vittorie di Atripalda e Mirabella Eclano tendono ad allungare la zona spareggi-retrocessione. Nel primo tempo le cose si mettono male per i capaccesi dopo soli 7 minuti. Rodio innesca Silva che elude il fuorigioco, partendo tra le linee il suo sinistro è un invito a nozze per Fiorillo che insacca da pochi passi. Il vantaggio degli ospiti non scuote eccessivamente una Calpazio ordinata e ben messa in campo, che comunque non accusa eccessivamente le assenze di Di Falco, Montera e Gorrasi. Ma di occasioni i granata non ne costruiscono. Anzi rischiano ancora lo 0-2, e la risposta della Calpazio è tutta nel destro alto di Santucci su invito di Barone. La prima frazione si chiude con il minimo vantaggio per Ruocco e compagni. E’ la ripresa a regalare le maggiori emozioni. I granata rischiano subito il raddoppio, con Sangiovanni che sale sugli scudi ed al 47’ mette in angolo la conclusione di Silva. La gara è però pronta a vivere il suo colpo di scena. Quando attorno al quarto d’ora gli ospiti restano in dieci. Doppio giallo a Corsano estratto dalla direttrice di gara, Garoffolo di Vibo Valentia. L’episodio cambia le forze in campo e dopo un nuovo intervento di Sangiovanni sul contropiede del Montecorvino, la Calpazio sale in cattedra e sfiora il pareggio prima con Santucci che ribadisce debole tra le braccia di Coscia e poi con Barone che si gira ma mette a lato dai venti metri. Il gol è nell’aria e la superiorità numerica si manifesta al 33’, quando l’azione dei capaccesi si fa arrembante e tocca a Santucci mettere alle spalle di Coscia a porta vuota, siglando il suo secondo gol di fila. A questo punto per la Calpazio si prefigura un pareggio d’oro, ma il Montecorvino Rovella Campagna non ci sta e riprende ad attaccare. Il duello con Silva è ancora vinto da Sangiovanni, in ben due occasioni, nel giro di tre minuti. Ma al terzo tentativo, l’under granata nulla può, sulla fuga del numero 9 che pesca l’angolino e chiude il confronto che vive un’ultima emozione nel recupero, con Sangiovanni che dice no ancora una volta allo stesso Silva. Il fischio finale consegna il ko alla Calpazio, chiamata nel prossimo turno alla sfida-salvezza di Massalubrense.

SPORTING SCAFATI-AGROPOLI 1-2, LA CAPOLISTA VOLA VERSO LA SERIE D

Finisce con i cori dei tifosi dell’Agropoli contro quella parte di stampa che in settimana aveva criticato la squadra e gli applausi a calciatori e dirigenti la gara del “Comunale” di Scafati tra lo Sporting e l’Unione Sportiva Agropoli. La formazione di mister Tudisco, applauditissimo a fine gara insieme al presidente Cerruti e a tutta la squadra, vincendo per 2 a 1, mette una seria ipoteca sulla promozione finale a sei giornate dal termine del campionato.

Gara dai due volti quella di Scafati. Nel primo tempo i cilentani sono padroni del campo e riescono già al 9’ a passare in vantaggio con un gol di Agata che su assist di Di Giacomo non deve far altro che appoggiare in rete alle spalle di Gallo rispondendo con una grande prova alle critiche che qualcuno gli aveva rivolto in settimana. Il vantaggio galvanizza i bianco-azzurri che costruiscono una serie di nitide occasioni da gol senza però concretizzare. Al 13’ D’Attilio colpisce il palo con una conclusione dal limite, mentre sette minuti più tardi è Di Giacomo a dare l’impressione del gol colpendo l’esterno della rete con un tiro potente dal limite dell’area piccola. Al 26’ e al 27’ Agata non riesce a festeggiare la sua prima doppietta stagionale fallendo due buone occasioni dalla corta distanza mentre nel finale è Nunziata a non centrare lo specchio della porta da posizione defilata. I primi 45’ terminano dunque 1 a 0 per l’Agropoli. Nell’intervallo mister Troise striglia lo Scafati che entra in campo più motivato e trova il pareggio al 7’ con Federico bravo ad appoggiare in rete un traversone di Ferrentino. Dopo il gol lo Scafati continua a pressare l’Agropoli che invece non riesce a riproporsi dalle parti di Gallo fino al 21’ quando Sileno si vede annullare un gol per dubbia posizione di off side. La risposta dello Scafati è in una buona conclusione di Avino che Vaccaro devia in corner. I delfini invece sono pericolosi ancora al 31’ con D’Attilio che si vede respingere sulla linea una conclusione di testa su angolo di Agata. Il gol però è nell’area e arriva tre minuti dopo grazie al neoentrato Margiotta che di testa su angolo dell’onnipresente Agata batte Gallo. La rete esalta gli ospiti che difendono il risultato di 2 a 1 grazie anche all’estremo difensore Vaccaro che a tempo scaduto blocca una conclusione di Memoli da distanza ravvicinata permettendo ai suoi di festeggiare una vittoria fondamentale che potrebbe valere la serie D. Al ritorno ad Agropoli, decine i sostenitori che hanno atteso la squadra allo stadio “Guariglia” prima e in centro poi. Anche qui cori per allenatore, presidente e calciatori, Agata su tutti. Canti di protesta invece a chi a questa squadra e a qualche giocatore in particolare, non ha riservato che critiche.



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