Sport
Dilettanti, ultime dal Tg Sport
Marco Rizzo
08 marzo 2012 14:54
Eye
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SALERNO CALCIO, STOP AI RIPESCAGGI IN LEGA PRO: VERSO RIFORMA DEL CAMPIONATO

Stop ai ripescaggi in Lega Pro. La notizia filtra da un indicazione che a pochi mesi dalle decisioni da assumere in estate, è pronta a diventare certezza. E le parole espresse dal presidente Mario Macalli interessano in modo importante il Salerno Calcio dei patron Lotito e Mezzaroma. Che da una parte sanno di dover ritrovare i professionisti vincendo il proprio girone di serie D, dall’altro si avvicinano al doppio salto. Perché dietro il diktat di Macalli c’è, in realtà, la proposta di anticipare la riforma del campionato di terza serie. In pratica, passare dagli attuali cinque raggruppamenti e dalla suddivisione in Prima e Seconda Divisione, a soli tre gironi, formati da venti squadre. Si tornerebbero indietro di quasi quarant’anni, quando la vecchia serie C, molto più competitiva dell’attuale, era divisa in tre tronchi. Da qui a luglio ne passerà di acqua sotto i ponti, ma ciò che filtra da Firenze, sede della Lega Pro, è più di un’apertura all’ipotesi. Per il Salerno Calcio, nell’immediato cambia nulla, perché c’è da portare a termine il compito, che è quello di conquistare la promozione sul campo. E la prossima tappa del viaggio che prosegue con il +6 sul Marino, porta nel Lazio, in casa dell’Astrea. Si gioca nella capitale, allo stadio "Casal del Marmo", contro la squadra da sempre associata agli agenti penitenziari. L’Astrea farebbe di tutto per fornire un dispiacere alla capolista di Carlo Perrone, che ha ritrovato il successo nel rotondo 4-1 al fanalino di coda Bacoli, dopo il primo stop esterno di Civitavecchia. All’andata arrivò il primo mezzo passo falso all’Arechi, con i laziali capaci di strappare lo 0-0 a bomber Biancolino e compagni.

GELBISON, VALLE GRECANICA NUOVO SPARTIACQUE DELLA STAGIONE ROSSOBLU

Un girone fa l’ultima apparizione sulla panchina rossoblu di Emilio Longo. Il pareggio contro la Valle Grecanica al "Morra" portò all’esonero del tecnico salernitano che lasciò la Gelbison fuori dai play-out. In media con gli obiettivi della società, ma il patron Maurizio Puglisi decise per una scossa, soprattutto ambientale, dove non si creò un feeling tra Longo e la tifoseria di Vallo della Lucania. Troppi segni X, una sola vittoria e due sconfitte. Il ruolino non bastò a Longo per assicurarsi una prosecuzione del suo operato. L’arrivo di Pasquale Santosuosso è coinciso con l’inizio di una cavalcata di nove risultati utili consecutivi, con i primi successi nel proprio stadio, l’entusiasmo ritrovato e calciatori che hanno iniziato a rendere per il meglio, con l’idea nemmeno tanto assurda di poter cullare desideri di inserimento nella zona che conta della graduatoria. Poi, il grafico è cambiato. Due punti in cinque giornate ed ora la prospettiva di giocarsi un vero  scontro diretto per evitare i play-out domenica prossima in casa della Valle Grecanica. Che rappresenta, a sua insaputa, ancora una volta lo spartiacque della stagione rossoblu. Si dovrà non perdere, e per farlo Santosuosso attinge dal suo enorme bagaglio di esperienza. Sa come si preparano queste partite, il navigato trainer cilentano. E’ sicuro anche della risposta dei suoi, dagli over agli under, dalle chiocce di questo gruppo ai giovani che tanto cuore e voglia ci stanno mettendo per la causa vallese. Ciò che però conterà, d’ora in poi, è il risultato, e quello che maturerà domenica pomeriggio sarà fondamentale per le ultime settimane della stagione regolare della Gelbison.

AGROPOLI E CITTA’ DE LA CAVA, DOMENICA NUOVA SFIDA A DISTANZA

La sfida a distanza con il Città de La Cava riprende domenica pomeriggio. Sia la capolista che la sua diretta inseguitrice, comunque lontana sette punti, scendono in campo nel prossimo turno nella giornata canonica dedicata al calcio. E leggendo il programma, tutte e due avranno da superare ostacoli che sulla carta presentano un buon coefficiente di difficoltà. Detto del "Guariglia" versione fortino per l’Agropoli di Tudisco, il Città di Pompei allenato da Monti giungerà nel Cilento con un ruolino che parla di tre pareggi di fila. Tra questi anche l’1-1 del "Bellucci" contro Pietropinto. Da quando l’ex Ischia si è seduto sulla panca della società mariana, nessuna vittoria ma nemmeno sconfitte. Il Pompei non potrà però troppo affidarsi al solo difendere, perché se l’obiettivo sono i play-off, questi, nonostante un turno da recuperare sono lontani sei punti. E qui ci si imbatte nella partita di Mercato San Severino, dove un po’ la stessa cosa si può dire per la Sanseverinese di Cerminara che attende i metelliani. Rafforzata a dicembre, la squadra dell’Irno non è riuscita a cambiare passo, ma non demorde nell’inseguimento alla quinta piazza, in possesso della Libertas Stabia. Pietropinto non può fallire, anche perché deve con i suoi fornire il massimo in questi due ultimi appuntamenti che condurranno poi allo scontro diretto del "Guariglia" del 25 marzo prossimo. Lì si deciderà in pratica tutto.

CALPAZIO A MASSA LUBRENSE: TANTI GLI INCROCI NELLA ZONA PLAY-OUT NEL WEEKEND

Incroci da brivido nelle parti basse della classifica del girone B di Eccellenza. Perché la Calpazio sabato viaggia in direzione Massa Lubrense con l’obiettivo di muoverla la graduatoria, dai 29 punti totalizzati finora. Adinolfi ritrova Di Falco e Montera e guarda all’impegno in Costiera chiedendo ai suoi un passo forse decisivo per chiudere la pratica salvezza. Questo perché nel weekend sono previsti scontri diretti che porteranno ad un sicuro rimescolamento dell’attuale composizione nella parte destra della classifica. Mercoledì prossimo i recuperi che vedranno impegnate Mirabella Eclano ed Atripalda, ma intanto, domenica i primi vanno a Pontecagnano per disputare l’incrocio contro il Faiano, mentre i secondi avranno da scalare la montagna Libertas Stabia al "Menti" di Castellammare. L’altra sfida salvezza di giornata, ci conduce a Sarno, dove l’Ippogrifo e lo Sporting Scafati daranno vita ad un inedita battaglia per la permanenza allo "Squitieri". Costruite per veleggiare in mari sicuramente diversi e meno tempestosi, i due organici devono invece sudare per uscire fuori dalla griglia per gli spareggi-retrocessione. Per la Calpazio, questa serie di scontri diretti e il loro risultato assumerebbe importanza solo nel caso in cui i granata andranno via da Massa Lubrense con il sorriso sulle labbra.



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