Venti verbali amministrativi e due attività commerciali chiuse per 5 giorni. È il risultato dei controlli effettuati dal personale della polizia locale, guidato dal comandante Antonio Rinaldi (nella foto), sul territorio comunale di Capaccio Paestum, mirati ad accertare eventuali violazioni in materia di occupazione di suolo pubblico e relative al rispetto delle normative igienico-sanitarie. I caschi bianchi hanno agito in osservanza dell’ordinanza sindacale (n. 167 del 31 agosto 2009) che impone il divieto di esporre la merce all’esterno del negozio anche nel caso in cui il suolo utilizzato sia di proprietà dell’esercente se lo stesso è di pubblica utilità. I controlli hanno riguardato rivendite di diverse tipologie di merci, dai prodotti ittici, agli articoli per la casa, ai prodotti ortofrutticoli. Nel caso di rivendite di prodotti alimentari, le multe sono scattate soprattutto per carattere igienico-sanitario, poiché la merce esposta all’esterno può essere oggetto di un fenomeno di contaminazione, come ad esempio le polveri sottili causate dal traffico. L’occupazione di suolo pubblico, inoltre, può essere anche causa di intralcio alla viabilità e alla sicurezza dei cittadini. Per i commercianti, per i suddetti illeciti, dovranno pagare una multa di 150 euro e rimuovere la merce esposta all’esterno della propria attività commerciale. Ad alcuni esercenti è stata notificata una doppia sanzione sia per occupazione di suolo pubblico, non essendo titolari dell’area utilizzata, sia per l’esposizione esterna dei prodotti. In questi giorni, attraverso un regolamento di polizia urbana, l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum sta provvedendo a disciplinare la possibilità di esporre i prodotti all’esterno in base, però, a specifiche regole che gli esercenti dovranno seguire.