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Dilettanti, ultime dal Tg Sport
Marco Rizzo
13 marzo 2012 14:58
Eye
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BATTIPAGLIESE, VOLA VIA IL SINTETICO DEL "PASTENA": LO STADIO RIAPRE IL 25 MARZO

Tra il pareggio in extremis di Sant’Antonio Abate con la classifica che vede i bianconeri salire a quota 39 in classifica e la voglia di ritrovare lo stadio "Pastena". Nell’impianto di Battipaglia proseguono i lavori per l’installazione del manto in sintetico. Volato letteralmente via per i forti venti di questi giorni. Nulla di grave. Mancavano i giunti che verranno posti al più presto per assicurare il ritorno a "casa" della Battipagliese per il prossimo 25 marzo quando approderà nel rinnovato "Pastena" l’Hinterreggio capolista. Intanto, la distanza dalla primatista reggina per gli uomini di Gerardo Viscido resta di sei lunghezze. Ma non è quello l’obiettivo delle zebrette, ovvero inseguire la vetta. La Battipagliese sta continuando a raccogliere risultati di fila ed è ormai ad un passo dalla permanenza. Pochi punti, quelli che bastano, e poi magari proprio volgendo lo sguardo alla partitissima di fine marzo e ai punti che restano in ballo per il caso-Acireale, Mallardo e soci potranno organizzare un finale di stagione che magari potrebbe riservare qualche sorpresa, di inserimento nelle zone altissime della classifica.

GELBISON, ADESSO LA SALVEZZA E’ PIU’ VICINA

La Gelbison porta a casa tre punti che valgono mezza salvezza dalla trasferta contro la Valle Grecanica. Dal possibile baratro alla certezza di essere una squadra di ferro, di avere in custodia giovani d’oro, ragazzotti cilentani che faranno parlare di sé. Mancavano sei titolari a Pasquale Santosuosso nell’ambiente caldo di Melito di Porto Salvo, ma se da una parte l’esperienza del tecnico agropolese ha fatto tanto, dall’altra anche le prestazioni dei sostituti e degli under ha fatto la differenza. Dopo Passaro, a segno a Licata, è stata la volta di Viceconte che ha messo a segno il provvisorio 2-0. In tre minuti la partita è svoltata con le repliche dei calabresi ed il pareggio. Ed è qui che è venuta fuori tutta la grinta ed il carattere rossoblu. Sica e Senè coppia di platino per i vallesi con l’uno-due che stende la Valle Grecanica e consegna un futuro sempre più tranquillo dalle parti di Vallo della Lucania. A mantenere alta la guardia ci pensa lo stesso Pasquale Santosuosso. Domenica non si può fallire nemmeno al "Morra" contro il Sant’Antonio Abate, che approderà nel Cilento con un nuovo allenatore e con la necessità di fare punti.

SANT’ANTONIO ABATE, SI DIMETTE L’ALLENATORE CIMMINO: DOMENICA GLI ABATESI AL "MORRA"

Michele Cimmino non è più l’allenatore del Sant’Antonio Abate. Ieri l’ufficialità delle sue dimissioni da tecnico degli abatesi. Accettate dalla società che è alla ricerca del nome giusto nella fase più importante della stagione dei giallorossi. Che sono ripiombati nel pieno della zona play-out, dopo i due punti di penalizzazione inflitti al Sant’Antonio Abate la scorsa settimana. Ventotto punti e le altre che corrono là dietro. Il bicchiere mezzo pieno in casa giallorossa è l’avvicinarsi di un traguardo storico. La possibilità di centrare la finalissima di Coppa Italia, soprattutto dopo il pareggio per 2-2 all’andata sul campo della Viterbese. Ma l’urgenza e l’attualità parlano della necessità di fare punti per evitare gli spareggi-retrocessione. L’allenatore che verrà dovrà subito fornire una scossa alla squadra dei vari Vitale, Martone, Chierchia e Sifonetti. Domenica c’è la partita di Vallo della Lucania contro una Gelbison rilanciata dalla stupenda affermazione in casa della Valle Grecanica.

SERIE D GIRONE I, CADE LA CAPOLISTA HINTERREGGIO A NOTO: COSENZA ED ADRANO SI AVVICINANO

La decima giornata di ritorno vive del rinvio di due partite, Adrano-Licata e Nissa-Marsala. Due derby non andati di scena per il maltempo che nel fine settimana ha flagellato il catanese. L’Adrano non gioca ma gode della nuova sconfitta dell’Hinterreggio, che vincendo il recupero con il Marsala si era portata a +4 ma ora rischia di vedersi riprendere dopo lo 0-1 di Noto. I granata di Mario Di Nola puniscono i reggini del tecnico Di Maria grazie a Rizzi che di sinistro supera Cutrupi. Riduce le distanze dalla capolista, il Cosenza che si esprime meglio fuori casa. Simbolo ne è il 5-1 nel derby con il Cittanova Interpiana. Riprende posizioni anche il Palazzolo che vince ad Acri con il minimo scarto grazie a Spampinato che in contropiede sigla la rete del successo. Siciliani a quota 39 con la Battipagliese ed il Nuvla San Felice che perde invece nell’attesissimo scontro con il Messina. Stadio pieno a Nola, ma a festeggiare alla fine sono i peloritani di Bertoni che senza penalizzazione, i sette punti di gap sarebbero ora primi. Gara che si sblocca nel finale, con il calcio di rigore e l’espulsione di Temponi. Cocuzza batte, Apuzzo respinge ma Caldarella ribadisce in rete. Dopo dieci minuti arriva il raddoppio con la firma prestigiosa di Re Giorgio Corona che fa tutto da solo, semina gli avversari e di sinistro batte il portiere bianconero. Nelle parti medio-basse, oltre alla fondamentale vittoria della Gelbison sulla Valle Grecanica, si registra il blitz dell’Acireale a Lamezia sul Sambiase che rilancia i granata nella corsa per evitare i play-out. Faschetto sblocca dal dischetto spiazzando De Sio, nella ripresa gran gol di Aiello che rientra sul sinistro e beffa sul primo palo il portiere giallorosso.

AGROPOLI, DOMENICA PROSSIMA PUO’ GIA’ ESSERE IN SERIE D

Mettiamola così. Domenica sera ad Agropoli si potrebbe già festeggiare la promozione e rivedere, in grande stile, i caroselli che hanno già sfilato per le vie cittadine due giorni fa dopo l’ennesimo successo casalingo, contro il Pompei. La doppietta firmata Margiotta-Di Giacomo a dare il via a cori e tanta gioia. Ora, con un’altra vittoria in casa della Sanseverinese ed un crollo comunque difficile ma non impossibile di Cava e Montecorvino Rovella Campagna, la squadra di Tudisco, che al "Superga" di Mercato San Severino si presenterà da ex, volerebbe in serie D. Sul campo dei numeri questa è la bellissima prospettiva, che viene dalle prestazioni di una capolista che non perde un colpo e che approfitta dei scivoloni delle altre. Di piaceri questa squadra non ne ha bisogno, ma domenica prossima Agropoli è pronta già ad esplodere. Mancano cinque giornate alla fine, ma la sensazione è che tutto si risolverà il prossimo 25 marzo, quando al "Guariglia" approderà la rivale allenata da Pietropinto. Sarebbe il modo perfetto per concludere la sfida ed iniziare a festeggiare ufficialmente la serie D.

CALPAZIO, LA SOCIETA’ GRANATA DENUNCIA I TORTI ARBITRALI

Il passo in avanti in classifica a Massalubrense accolto con il sorriso dalla Calpazio che però continua a ritenersi defraudata dalle terne arbitrali. L’episodio del gol fantasma di Santucci è l’ultimo di una serie di torti denunciati dalla società del presidente Gennaro Rinaldi in questo particolare 2012. Prima la rete della Palmese con un fallo netto non ravvisato su Serra, poi la giornataccia di Palombo di Torre Annunziata al "Vaudano" contro lo Sporting Scafati. Ed ancora, sempre a Capaccio Capoluogo, il fuorigioco non fischiato a Caliano nella partita con la Sanseverinese che così si portò in vantaggio. Ma non basta. Nella stessa gara il rigore non fischiato per un netto fallo di mano sul tiro di Montera. La Calpazio sa di dover contare sulle proprie gambe e la propria mente per costruirsi la permanenza, con i tasselli che mancano che non sono tanti da qui alla fine della stagione. Ma la richiesta dei granata agli organi competenti è di avere maggiore rispetto e di non essere penalizzata da episodi e decisioni che lasciano l’amaro in bocca e che hanno tolto punti alla classifica dei capaccesi.



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