Sport
Ebolitana a rischio fallimento - Ultime dal Tg Sport
Marco Rizzo
15 marzo 2012 15:05
Eye
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EBOLITANA, GRIDO D’ALLARME DELLA SOCIETA’: "RISCHIAMO IL  FALLIMENTO"

L’Ebolitana rischia il fallimento. Concreta, purtroppo, la possibilità che nel primo anno storico vissuto in Lega Pro, la società biancazzurra possa alzare bandiera bianca. I debiti non sono pochi, gli investitori mancano ed il grido d’allarme è lanciato da Daniele Piraino, oggi proprietario del club. Sul campo le cose vanno malissimo. Neanche l’avvento di Vincenzo Marino ha cambiato il grafico. L’Ebolitana oggi non riuscirebbe a salvarsi, tornando mestamente in serie D. Al culmine di una stagione che doveva essere se non di gloria, ma almeno da vivere con il sorriso e la speranza di centrare la conferma nei professionisti. Invece, da mesi, ad Eboli si parla di tutto, tranne che di calcio giocato. Dalle indagini sul giro di scommesse sulle partite dei biancazzurri, all’aggressione nel gennaio scorso ai calciatori negli spogliatoi del "Dirceu" che ha portato all’abbandono della nave da parte di pedine importanti. Poi, la cessione delle quote societarie, i problemi allo stesso "Dirceu", la decisione di esonerare Giacomarro e di affidarsi a Marino che sinora è stata improduttiva. Adesso la spada di damocle del possibile fallimento, mentre l’Ebolitana subirà certamente una penalizzazione nelle prossime settimane per il mancato pagamento degli stipendi.

SANT’ANTONIO STANGATO DAL GIUDICE SPORTIVO: MICHELE CIMMINO TORNA IN PANCHINA

Stangata sul Sant’Antonio Abate. Campo di gioco squalificato per una giornata e prossima partita interna da disputare sul neutro e a porte chiuse. Questo l’effetto della sentenza del giudice sportivo che si è espresso sui fatti del post-gara contro la Battipagliese. Uno strascico che conduce Mario Follera, difensore bianconero, a presentare una denuncia presso la caserma dei carabinieri di Battipaglia. Una testata violenta subita al volto, con segni evidenti lasciati dall’aggressione subita negli spogliatoi. Ed ancora, il Sant’Antonio Abate si è visto squalificare, per tre giornate, Ciro Chierchia, mentre la società abatese decide di tornare sui suoi passi richiamando in panchina Michele Cimmino, che lunedì scorso si era dimesso da allenatore dei giallorossi. Il suo rientro è stato fortemente voluto dai calciatori. Cimmino sarà alla guida del Sant’Antonio Abate domenica prossima, a Vallo della Lucania, dove la compagine napoletana non potrà assolutamente sbagliare l’incrocio con la Gelbison, essendo ormai completamente impelagata nella zona play-out del girone I della serie D.

GELBISON, SENE’ CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI: "CI DIANO LA SPINTA PER LA SALVEZZA"

E la Gelbison attende un Sant’Antonio Abate alle prese con problemi di carattere tecnico ma non solo, vivendo giornate di grande entusiasmo. La vittoria sulla Valle Grecanica ha esaltato le qualità del gruppo di Pasquale Santosuosso. I rossoblu cercheranno domenica al "Morra" di fare altri tre passi, forse fondamentali per la conquista della permanenza, che sta passando anche per i gol realizzati da Pape Ousmane Senè. L’attaccante senegalese, rigenerato dalla cura Santosuosso, ha siglato una doppietta in terra calabrese. Di estrema importanza per la sua Gelbison: "La vittoria in Calabria – afferma l’ex Salernitana e Battipagliese -

ci ha dato maggiore forza e carica e ci ha fatto capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, che ce la possiamo giocare contro tutti". L’attenzione però di Senè si distoglie subito da quello che è stato per pensare al futuro e a quella sfida di domenica prossima al "Morra" contro il Sant’Antonio Abate: "E’ uno scontro – commenta – contro una concorrente diretta così come quello che abbiamo giocato domenica scorsa. Da questa partita passa la nostra salvezza perché facendo bottino pieno saremmo vicinissimi a centrare l’obiettivo". Funziona a meraviglia la coppia con capitan Sica in avanti, con lo stesso Senè che da seguito alle parole del patron Maurizio Puglisi nel richiamare i tifosi ad una maggiore presenza sugli spalti: "Ci dovrà essere la spinta dei tifosi – conclude – perché con il loro aiuto nulla ci è precluso". Santosuosso, intanto, prova a recuperare due pedine importanti per la zoan mediana. Quasi completamente ristabilitosi l’under Borsa. Pecora, invece, resta in dubbio. La Gelbison ritroverà per il match al Sant’Antonio Abate gli squalificati Pascuccio ed Amarante.

AGROPOLI, A MERCATO SAN SEVERINO SI GIOCA DI SABATO

Sabato pomeriggio l’Agropoli, per ventiquattro ore, si potrebbe trovare in serie D. Ufficialmente e matematicamente. Perché la squadra di Tudisco sarà la prima a scendere in campo tra le tre formazioni che, solo per un conforto numerico, si giocano la promozione. Un successo al "Superga" di Mercato San Severino è l’obiettivo dei delfini, che hanno comunque da gestire quest’ampio margine di vantaggio di nove punti sulla seconda, il Montecorvino Rovella Campagna e di dieci sulla terza in classifica, il Città de la Cava. Una serie di match-ball in possesso dei biancazzurri da qui alla fine del campionato. La voglia di concludere i giochi e la questione è però tutta proiettata alla sfida che tra nove giorni andrà a riempire gli spalti del "Guariglia" , quella contro i metelliani di Pietropinto. Sarebbe il modo migliore per confermare lo strapotere della capolista sul girone. Nel mezzo c’è però l’ostacolo dei vari Caliano, Liotto, Rea, Mendi, Granozi che viaggiano sull’onda dell’entusiasmo e non hanno riposto nel cassetto il sogno di lottare per un posto nei play-off, a quattro giornate alla fine della stagione regolare. 

CALPAZIO, I GRANATA SORRIDONO PER I RISULTATI DEI RECUPERI DEL GIRONE B

Ieri pomeriggio due recuperi e due risultati di parità che fanno contenta la Calpazio. Il Mirabella Eclano fa un passettino in avanti con l’1-1 maturato in casa del Pompei. Termina 2-2 la partita dello "Squitieri" di Sarno tra l’Ippogrifo e l’Atripalda. Tradotto in soldoni, per i granata non cambia nulla. Nessun sorpasso e distanze che restano pressoché invariate. Tre i punti di distanza dalla zona play-out per i capaccesi. Tesoretto da gestire e provare ad incrementare in queste ultime quattro sfide che il calendario pone all’orizzonte per la squadra di Adinolfi. Domenica, al "Vecchio", giunge la Libertas Stabia del tecnico Di Somma. Che intende blindare un posto nei play-off per scacciare via i tentativi di rimonta, soprattutto della Sanseverinese. Con i gol di bomber Balzano, i gialloblu di Castellammare hanno impresso il loro marchio sul torneo, acquistando con il passare del tempo anche un po’ di continuità. Sulla carta l’impegno è difficile per la Calpazio che però può sfruttare il fattore interno e soprattutto una ritrovata condizione mentale e fisica che ha fruttato punti in tre delle ultime quattro partite giocate. Stimoli e motivazioni, in questa ultima fase di campionato possono fare la differenza. Servono almeno altri tre-quattro punti, in attesa della definizione dei recuperi, che termineranno mercoledì prossimo, per centrare la permanenza. La Calpazio vuole fare il primo step già domenica, quando servirà una grande prestazione.



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