PAESTUM. “Cilento Wine”: un'azione di marketing sul territorio. Quando le volontà economiche, istituzionali ed imprenditoriali si uniscono, si dà vita a grandi progetti... È ciò che è successo, ieri sera, presso il Ristorante Oasi di Paestum, dove è stato presentato il progetto Cilento Wine, nato dalla sinergia tra Donato Alonzo, direttore commerciale dell’azienda di distribuzione Planet Beverage di Capaccio, e la Bcc Aquara, rappresentata nell’occasione dal presidente, Luigi Scorziello, e dal direttore generale, Antonio Marino, con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Da anni si tentava di creare unione tra le aziende vitivinicole del Cilento attraverso azioni di marketing e di diffusione sul territorio, fattori non di poco conto per la promozione di un vino che mira sempre più alla qualità ma che, non sempre, riesce ad emergere sul territorio nazionale ed internazionale.
Cilento Wine nasce con lo scopo di diffondere la cultura del vino autoctono in primis nel suo territorio di origine, quello del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, attraverso una serie di azioni atte a favorirne la conoscenza, e poi su tutto il territorio nazionale. Per far ciò, Alonzo ha elencato una serie di attività: “Per rendere appetibile Cilento Wine, abbiamo ideato un espositore in legno, composto da 66 bottiglie, che le aziende, i ristoranti, gli hotel ed i punti vendita comporranno con le etichette cilentane, abbinando una carta dei vini in pelle, strumento fondamentale per la conoscenza del vino e del territorio di origine, oltre ad una serie di attività di comunicazione su riviste di settore, partecipazione ad eventi e fiere. Il tutto, con il fine di diffondere sempre più la cultura del vino del Cilento, specie nel Cilento. Sarà l'organico in servizio alla Palnet Beverage che si occuperà della distribuzione”.
Il direttore della Bcc Aquara, Antonio Marino, aggiunge: “La nostra banca da tempo favorisce iniziative legate al territorio, è uno dei punti chiave della nostra attività, e mai come oggi siamo felici di aver riunito qui più di trenta produttori vitivinicoli, addetti del settore e della grande distribuzione, che sono venuti addirittura dal centro Italia per conoscere Cilento Wine e prenderne parte. Sono lodevoli tali iniziative, cosi come quelle che stiamo portando avanti per l'acquisizione del fabbricato ex Parmalat, uno di quei beni che i cittadini devono imparare a considerare proprio, attraverso quella forma di cooperazione che è alla base della nostra Banca”.