SALERNO, SI RIPARLA DELLA RIFORMA DELLA LEGA PRO
Torna d’attualità la riforma della Lega Pro. Un argomento che riguarda da vicino il Salerno Calcio, che è impegnato, in prima analisi, al successo sul campo del girone G della serie D. Obiettivo non troppo lontano e difficile da centrare con la capolista di Carlo Perrone che mantiene sei punti di vantaggio sul Marino che però non mollerà fino alla fine. Domenica prossima la trasferta in quel di Budoni, in Sardegna, contro una compagine che nel girone d’andata provò anche a mettere paura ai salernitani nella corsa al primo posto. Conclusa l’operazione ritorno nei professionisti, il Salerno Calcio si concentrerà poi sulla concreta possibilità, come nuovamente preannunciato dai vertici della Lega Pro, di ritrovarsi in una Prima Divisione riformata, con soli tre gironi, composti da venti squadre. Una rivoluzione che è richiesta anche dalle stesse società. A fine anno saranno tante le piazze costrette per problemi di bilancio a rinunciare all’attività professionistica, ed allora la riforma, con la scomparsa dell’attuale Seconda Divisione, potrebbe subire un accelerata, venendo anticipata di un anno rispetto all’originaria decisione di praticarla dalla stagione 2013-2014. L’ultima parola spetterà a Firenze, dove c’è la sede della Lega Pro. Ma Salerno intanto spera davvero di centrare, con la società targata Lotito-Mezzaroma, il doppio salto oltre a ritrovare quanto prima marchio, colore e denominazione.  

GELBISON, CONTRO L’ADRANO SENZA CAPITAN SICA
La Gelbison prepara la trasferta di Adrano con la difficile condizione, soprattutto mentale, di ritrovarsi nuovamente a dover lottare per evitare i play-out, dopo aver avuto un jolly importante da sfruttare, ma purtroppo fallito, nello scontro diretto interno contro il Sant’Antonio Abate. Il calendario, nell’immediato, non offre una opportunità vantaggiosa ai rossoblu di Pasquale Santosuosso. L’Adrano sembra l’eterna incompiuta. La compagine di Strano ha avuto nelle ultime settimane numerose possibilità di avvicinarsi alla capolista Hinterreggio, per le battute a vuoto della primatista reggina. Ma gli etnei hanno stentato soprattutto in esterna. Simbolico lo 0-3 di domenica scorsa in casa del Sambiase. Però, quando bomber Pasca e soci si esibiscono davanti al pubblico amico difficilmente steccano. E la rincorsa ai reggini non è ancora conclusa. Per la Gelbison, il nome Adrano evoca brividi lungo la schiena, questa volta piacevoli. Perché fu proprio a ridosso delle pendici dell’Etna, il 2 settembre del 2007, che partì la prima storica avventura dei rossoblu in serie D. La partita finì 1-1, un risultato sul quale oggi la Gelbison porrebbe immediatamente la firma. Iniziò da lì il viaggio in una categoria ritrovata adesso dopo l’acquisizione del titolo del Serre Alburni e che la società del presidente Maurizio Puglisi, con il gruppo di calciatori e staff tecnico intende mantenere con le unghie e con i denti. Mettendo da parte anche alcuni episodi a sfavore, leggesi decisioni arbitrali, che hanno duramente colpito i rossoblu soprattutto nelle sfide interne contro Battipagliese e Sant’Antonio Abate, senza dimenticare il gol regolare annullato ad Anastasio in quel di Licata. Restando agli ultimi accadimenti, gli errori di Giua di Pisa domenica al “Morra” costeranno cari alla Gelbison, costretta a fare a meno ad Adrano del proprio capitano e simbolo, Francesco Sica, cacciato via con un rosso frettoloso ed ingiusto estratto dall’arbitro toscano.

CALPAZIO, GORRASI TORNA A DISPOSIZIONE PER CENTRARE LA SALVEZZA
Con un Mario Gorrasi in più nel motore, la Calpazio guarda con estrema fiducia alle ultime fatiche che l’attendono per centrare la permanenza in Eccellenza e poter programmare la terza stagione di fila nel massimo campionato dilettantistico regionale. E’ mancato, super Mario, che per settimane ha alzato bandiera bianca per un infortunio che l’ha costretto ad osservare i compagni soffrire nella fase più brutta del torneo, quella delle sette sconfitte di fila. Un solo lampo, una sola perla nel 2012, da subentrato ed in condizioni precarie, in quel di Mirabella Eclano, per un gol inutile ai fini del risultato. Adesso Mario Gorrasi rientra per dare manforte ad un reparto che nelle ultime settimane si è rigenerato con le reti e le prestazioni maiuscole di Santucci e Barone. Da Faiano in poi, con punti ottenuti pesanti nella corsa alla salvezza, che sono giunti per le realizzazioni della coppia d’oro messa in campo da Enzo Adinolfi, che con la freccia Gorrasi al suo arco può pianificare con tranquillità il progetto permanenza, che passa per Angri, prima della sosta del torneo per due settimane. I grigio rossi si giocano le chances di evitare la retrocessione diretta, ma la Calpazio ha i mezzi e un Gorrasi in più per piazzare dopo la prestigiosa vittoria contro la Libertas Stabia, un acuto decisivo per conseguire la salvezza. Oggi i recuperi Mirabella Eclano-Sanseverinese ed Atripalda-Faiano (vero scontro play-out) definiranno in toto la classifica dopo ventisei giornate e permetteranno di procedere a tabelle e calcoli.

PROMOZIONE, CAPACCIO ESONERA SOLIMENO: AL SUO POSTO CRISCI
A quattro giornate dal termine della stagione regolare, il Città di Capaccio Paestum decide di cambiare allenatore. Via Ivan Solimeno. Scelta la soluzione interna di affidarsi ad Angelo Crisci (nella foto), il calciatore di maggiore esperienza nel gruppo che è attualmente terzo nel girone D di Promozione. Una distanza di tredici punti dalla capolista Eboli Mare e con la possibilità di giocarsi le chances di approdo in Eccellenza attraverso i play-off. Con un vantaggio di quattro lunghezze sul Pro Teggiano da difendere negli ultimi 360 minuti, la società pestana ha deciso di dare il benservito a Solimeno che ha condotto i suoi, partendo brillantemente in questa stagione. Il Città di Capaccio Paestum ha per buoni tratti anche cullato il sogno di inserirsi per la lotta al vertice. Poi, alcuni risultati sfavorevoli ed il recente ko per 4-1 in casa dell’Acciaroli che ha portato allo scossone in panchina. A Crisci il compito di condurre in porto l’obiettivo di conservare la terza piazza per poi giocarsi tutto nella fase post-season, dove la rivale sicuramente più agguerrita ed anche la favorita sarà una tra Eboli Mare e Real Trentinara che si giocheranno il successo e la salita in Eccellenza nelle ultime settimane del torneo.

BASKET, IMPEGNO INFRASETTIMANALE A ROMA PER LA BCC 4M AGROPOLI
In questa fase di stagione, impegni a ripetizione per la Bcc 4M Agropoli. Dopo aver vinto il recupero contro Potenza domenica pomeriggio al “Pala Di Concilio”, centrando la seconda vittoria interna di fila, per i cilentani è già tempo di scendere sul parquet. Domani sera, viaggio a Roma per il roster del coach Enzo Maria per sfidare la Stella Azzurra. Dopo aver trascorso un mese di febbraio quasi da inattivi, Gottini e compagni si trovano ora a fare i conti con una serie ravvicinata di partite nel girone C del torneo di Divisione Nazionale B, che domenica ha effettuato una sosta da calendario ma che è entrato ormai nel vivo per decretare le otto che si giocheranno i play-off e quelle compagini che invece dovranno sudare per ottenere la salvezza. La Bcc 4M Agropoli è nel guado, ed attende le prossime gare, con una sfida da recuperare, per stabilire quale sarà il campionato che l’aspetta da qui alla fine della regular season. L’impegno di Roma è alla portata degli agropolesi, con la Stella Azzurra che, in classifica, si trova alle spalle della Bcc 4M Agropoli.