Il problema riguarda una larga fetta di territorio cilentano. Poste Italiane chiude molti piccoli uffici presenti nelle frazioni dei comuni, sia della costa che interni, e questi si ritrovano sguarniti di un fondamentale servizio per l’utenza. Sul fronte istituzionale i sindaci e gli amministratori sono pronti a combattere una battaglia che riporti tutto alla normalità. Perché i disagi sono molti, considerando soprattutto la presenza di una popolazione anziana nelle piccole comunità, e le distanze che separano le frazioni dai comuni. Le denunce per la chiusura degli uffici spostali si sprecano. Dal Cilento interno, come Perito, dove è stato fissato anche un consiglio comunale monotematico, alla costa con Pollica e San Mauro Cilento. Il più agguerrito è certamente Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica, che ha deciso di inviare un esposto contro Poste Italiane alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, dopo aver proposto di istituire un servizio di navetta per il trasporto degli utenti negli uffici postali che resteranno aperti. Inoltre, lo stesso Pisani pensa alla sottoscrizione di una class action contro Poste Italiane, cercando di trovare proseliti negli altri comuni. Alcuni di questi stanno già pensando di rivolgersi a servizi postali privati.
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