In manette uno dei componenti della banda di rapinatori specializzata in furti ai furgoni portavalori. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del reparto operativo speciale di Salerno, nei confronti di un fabbro di Acerno, già arrestato lo scorso 5 marzo, insieme ad altri uomini, mentre erano in procinto di eseguire un ulteriore attacco ad un veicolo blindato che stava consegnando le  pensioni presso gli uffici postali di alcuni comuni della Valle dell'Irno. Il sodalizio criminoso, composto da soggetti originari di Pagani e Acerno, disponeva di numerose armi da guerra clandestine e di una riserva cospicua di munizioni. Presso un'officina del fabbro sono state rinvenute, infatti, diverse munizioni di vario calibro, targhe originali, appartenenti ai mezzi rubati e probabilmente utilizzati per compiere gli assalti ai furgoni blindati, e targhe contraffatte, usate dal gruppo per evitare di essere rintracciati dalle forze dell'ordine. Nell'ambito dell'operazione è stato sequestrato un furgone blindato, dello stesso modello di quelli utilizzati dagli istituti di vigilanza per il trasporto valori, inoltre, sono stati rinvenuti: altre armi e munizioni insieme con materiale esplosivo; sei veicoli tra furgoni, fuoristrada, auto e motocicli; bande chiodate e biglie acuminate; passamontagna, maschere e giubbotti antiproiettili; targhe rubate e clonate; congegni elettronici per inibire le comunicazioni radio e telefoniche e apparecchi ricetrasmittenti. Parte del materiale rinvenuto sarebbe identico a quello utilizzato durante la rapina al portavalori, compiuta lo scorso mese di settembre, all'interno della galleria  “Seminario”, lungo l'autostrada Salerno – Reggio Calabria.