SALERNO CALCIO, DELUSIONE DOPO LA SCONFITTA NEL DERBY A POMIGLIANO D’ARCO

Il Salerno Calcio getta alle ortiche la possibilità di chiudere con largo anticipo i giochi promozione. La sconfitta contro il Pomigliano lascia deluso per primo patron Claudio Lotito che non ha mancato di far sentire la sua voce. Gli uomini di Carlo Perrone sono usciti battuti dal derby del “Gobbato” pur disputando quasi per intero l’incontro in superiorità numerica e dopo aver subìto lo schiaffo firmato Sorrentino per una evidente “papera” di Raffaele Sestito, il portiere dei salernitani, che adesso hanno comunque un discreto vantaggio da gestire nelle ultime quattro giornate rispetto alla diretta inseguitrice. Il Marino, fermato sull’1-1 a Budoni venerdì scorso, è a sei punti di distanza. L’occasione, vincendo a Pomigliano d’Arco, era di portarsi a -9, e concludere l’operazione ritorno in Lega Pro, che adesso è comunque fattibile a breve. A De Cesare e soci toccherà domenica prossima un compito comunque sulla carta non facile. Allo stadio “Arechi” arriverà il Porto Torres degli ex Fini e Pinna che culla ancora ambizioni di ingresso nei play-off. Al Salerno Calcio il compito, con una vittoria, di avvicinare sempre di più la conquista della promozione.

GELBISON, ELIO SIANO SHOW NEL POKER AL CITTANOVA CHE RILANCIA I ROSSOBLU VERSO LA SALVEZZA

La Gelbison pone sul tavolo del campionato il suo poker. Una risposta, quella di Bocale, contro il fanalino di coda Cittanova Interpiana, tanto attesa ma soprattutto dovuta, per mettersi alle spalle il ciclo fatto di un punto in tre partite. Il blitz in terra calabra tiene fuori i rossoblu dalla lotta play-out, rinvigorisce entusiasmo e grinta per le ultime quattro giornate di campionato. L’avversario, allenato da Pasculli, era comunque poca cosa, ma i vallesi hanno prodotto la prestazione che vi voleva per fornire una spallata importante per la salvezza diretta. Le assenze, tante, non hanno fortunatamente pesato, e così Pasquale Santosuosso trova anche un protagonista, anch’egli tanto atteso dal momento del suo approdo a Vallo della Lucania. Dietro la tripletta in mezz’ora che ha steso il Cittanova, c’è tutta la storia di Elio Siano, l’attaccante salernitano arrivato a gennaio per rinforzare il reparto offensivo. Mesi a racimolare spezzoni di gare, e poi, con l’emergenza in attacco, con la squalifica di capitan Sica e l’infortunio di Senè, ecco il momento giusto per Siano per incidere. E il classe 1990 si è fatto trovare pronto, consegnando alla Gelbison un abbrivio importante in vista del nuovo match-salvezza di domenica prossima, al “Morra”, dove sarà di scena la Nissa, terz’ultima in classifica, e che lotta con la Valle Grecanica per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza.

BATTIPAGLIESE, TERZO POSTO SOLITARIO: PLAY-OFF A PORTATA DI MANO PER I BIANCONERI

La Battipagliese torna al “Pastena” e festeggia il rientro a casa con una vittoria che la lancia al terzo posto solitario in classifica. Battuto per 1-0 il Palazzolo con un gol di Sasso che permette alla truppa di Andrea Ciaramella il raggiungimento del secondo successo di fila e soprattutto l’insediamento a sole due lunghezze dal Cosenza secondo, con il sorpasso sul Messina effettuato. Non solo, a 360 minuti dal termine, i bianconeri sono a soli cinque punti dalla capolista Hinterreggio uscita battuta dalla gara di Sant’Antonio Abate. Ciò ha reso stupenda, oltre le più rosee aspettative, la Pasqua in casa delle zebrette. Ora, senza volare troppo con la fantasia, l’obiettivo play-off è il regalo che la Battipagliese vuole farsi. Domenica prossima, una nuova tappa, con l’affascinante viaggio oltre lo Stretto, per sfidare il Messina, quarto, colpito dal pesante ko di Cosenza, dove Bertoni e soci sono crollati per 4-1.

AGROPOLI, LA CAPOLISTA TORNA IN CAMPO: DOMENICA AL “GUARIGLIA” C’E’ IL SARNO

Torna al lavoro l’Agropoli. La capolista riprende la preparazione in vista della partita di domenica prossima al “Guariglia”. Dopo due settimane di sosta, il torneo di Eccellenza riprende e per la primatista allenata da Ciccio Tudisco c’è all’orizzonte la sfida interna all’Ippogrifo Sarno. Si ritorna a parlare di calcio in casa biancazzurra e dell’obiettivo promozione in serie D sempre più vicino. Superato il pericolo di dover ripetere la partita con il Città de La Cava per il famoso “giallo” Montano, la testa e la mente vanno adesso alla gara che potrebbe consegnare mezza serie D all’Agropoli. Battendo il Sarno, i delfini farebbero l’ennesimo passo fondamentale verso la conquista del massimo campionato dilettantistico nazionale. Ed ancora, allo stesso orario, l’immediata inseguitrice, il Montecorvino Rovella Campagna di Russo, che viene da sette vittorie consecutive, deve vedersela contro il Città di Pompei, in trasferta, in casa di una compagine rientrata in corsa per i play-off. La formazione di capitan Ruocco è la più forma, ha scavalcato i metelliani di Pietropinto e sogna ancora un clamoroso aggancio e sorpasso alla capolista, magari da portare a termine nello scontro diretto dell’ultima giornata, quello del 29 aprile, al “Guariglia”. Quando l’Agropoli spera di avere già festeggiato o di essere in procinto di festeggiare ufficialmente il nuovo ingresso in una categoria che manca dal 1997. E’ tutto nelle mani dei biancazzurri. Due vittorie, domenica contro il Sarno ed un’altra a Faiano, darebbero il via ai festeggiamenti ad Agropoli, rendendo inutile, ai fini del risultato, l’happening conclusivo con il Montecorvino Rovella Campagna.

CALPAZIO, CONTRO IL DUE PRINCIPATI PER FESTEGGIARE LA SALVEZZA

Un piccolo passo e per la Calpazio la salvezza sarà una realtà. I granata di Enzo Adinolfi iniziano la settimana di lavoro in previsione della partita del “Tenente Vaudano” di Capaccio Capoluogo contro il Due Principati. Domenica può essere il giorno della permanenza, che potrà regalare al fischio finale la festa per aver raggiunto l’obiettivo stagionale, ovvero partire il prossimo settembre ai nastri di partenza, per la terza volta di fila nella storia, del campionato di Eccellenza. L’avversario è debole ed ormai scoraggiato. Il Due Principati, fanalino di coda, è tagliato fuori, ormai, dalla possibilità di evitare la retrocessione in Promozione ed anche di giocarsi una chance ai play-out. La Calpazio ha, insomma, il classico jolly da sfruttare, per vivere gli ultimi 180 minuti della stagione regolare senza nessun problema, in un lotto quello dei play-out tutto da definire, per le distanze tra le compagini e per comporre la griglia degli spareggi-retrocessione. I granata capaccesi osserveranno tutto da debita distanza, provando, perché no, a togliersi lo sfizio di concludere .