Ha vissuto la tragedia e la morte di Piermario Morosini (nella foto) sul campo, a pochi centimetri dal numero 25 del Livorno caduto a terra per il malore che lo condurrà poi al decesso. Il direttore di gara di Pescara-Livorno era Silvio Baratta, 37enne assicuratore di Vallo della Lucania, chiamato ad arbitrare il match e che ha visto sotto i suoi occhi la drammatica scena, prima di sospendere il confronto, tra le lacrime e la disperazione dei calciatori e lo sgomento del pubblico dello stadio “Adriatico”. Chi conosce bene Silvio sa delle ore dolorose che il fischietto iscritto alla sezione di Salerno sta vivendo. In rigoroso silenzio, imposto non soltanto dall’Associazione Italiana Arbitri, ma anche dallo stesso Baratta che prova a superare, tra le mura di casa, uno choc forte che l’ha investito in pieno. Silvio Baratta è al secondo anno nella Can di serie B. Prossimamente, potrebbe esserci, per lui, una promozione sul campo, ovvero iniziare ad arbitrare anche le partite di massima serie. Uno sguardo nel futuro per il 37enne, oggi che davanti agli occhi rimbalzano le immagini di morte, di una tragedia che coinvolge prima l’uomo e poi l’arbitro.

Intanto, è stata una testimonianza d’umanità, quella giunta nei minuti immediatamente successivi alla morte di Piermario Morosini. Va interpretata così la scelta, giusta, della Federazione Italiana Gioco Calcio di sospendere i campionati professionistici. Da lì, la decisione della Lega Nazionale Dilettanti, di procedere all’annullamento delle partite in programma nel weekend. Ora, lasciando stare le stucchevoli polemiche su date e sistema di calendarizzazione dei recuperi, si procederà al ritorno all’attività calcistica. Bisognerà scegliere il modo per riprenderla. In pratica, si andrebbe verso l’utilizzo dello strumento dello slittamento degli impegni. Le gare che erano in calendario in questo fine settimana appena trascorso, verrebbero giocate nel prossimo weekend. Ed allora, in serie D, il Salerno Calcio affronterebbe in casa il Porto Torres, la Gelbison riceverebbe la Nissa, come in Eccellenza, Agropoli e Calpazio avrebbero da disputare gli impegni interni contro Sarno e Due Principati. Il condizionale resta d’obbligo, in attesa delle comunicazioni ufficiali da parte di Lega Dilettanti e Comitato Regionale Campano. Ci sarebbe poi da effettuare un turno infrasettimanale. Ed anche qui l’orientamento è di fissare gli incontri per mercoledì 25 aprile, giorno festivo, come già deciso dalla Figc e dalla Lega di Serie A. Il calcio, come la vita, va avanti, ritornando al suo normale ciclo.