GELBISON-NISSA, SIANO-DE CESARE LA POSSIBILE COPPIA IN ATTACCO: SENE’ IN FORTE DUBBIO

Vincere per affrontare con la testa meno sgombra di pensieri e preoccupazioni il rush finale che conduce alla salvezza. La Gelbison non ha altro risultato che la vittoria per la sfida di domenica al “Morra” contro la Nissa, che invece giungerà a Vallo della Lucania per racimolare punti che evitino la discesa diretta in Eccellenza, con la formazione di Caltanissetta impegnata nella battaglia con la Valle Grecanica per il penultimo posto. Per la squadra di Pasquale Santosuosso necessario pensare partita dopo partita ma si avverte la necessità, domenica, di vincere anche per tornare a conquistare l’intera posta in palio nello stadio cittadino, dove ciò non riesce dallo scorso 26 gennaio. Sul fronte tecnico, continuano a preoccupare le condizioni di Senè, con l’attaccante senegalese che rischia di non recuperare dall’infortunio. Nel caso, a fare coppia con Siano, spazio ad un altro vallese doc della Gelbison, Maurizio De Cesare. La società del presidente Maurizio Puglisi spera anche in un maggior apporto di pubblico nella fase cruciale del campionato dei rossoblu.

BATTIPAGLIESE, I BIANCONERI NON SI NASCONDONO: “A MESSINA PER VINCERE”

Non si copre la Battipagliese, anzi. I proclami della vigilia della sfida di domenica al “San Filippo” contro il Messina sono ben altri. C’è voglia di vincere per giocarsi il campionato. I bianconeri di Ciaramella non hanno assolutamente nessun desiderio di fare da spettatori alla lotta per la conquista del secondo posto, o addirittura, vedendo le difficoltà attuali della capolista Hinterreggio, di estromettersi dalla battaglia per il successo. Tutto passa attraverso i prossimi sei giorni. Prima il viaggio nello Stretto, dove la Battipagliese si presenta con un punto di vantaggio su Corona e compagni e poi la gara di mercoledì pomeriggio al “Pastena” di Battipaglia contro il Cosenza. 180 minuti che diranno molto del campionato di vertice delle zebrette, che puntano anche a sistemare completamente la questione societaria, magari con l’ingresso di forze fresche che possano investire sulla nuova ventata di entusiasmo che si respira nell’ambiente bianconero.

AGROPOLI-SARNO, CAPOLISTA IN CAMPO SENZA MONTANO ED AGATA

La capolista prepara il ritorno in campo. Al “Guariglia” c’è l’Ippogrifo Sarno che ancora non può dirsi completamente fuori dai giochi play-out. I granata di Contaldo puntano non solo ad un risultato di prestigio, ma a far punti per coltivare una classifica che li tenga lontani dagli spareggi-retrocessione. Pericolo numero uno Evacuo, reduce da una cinquina alla Sanseverinese nell’ultimo turno. Ma chi può presentarsi nelle migliori condizioni è quest’Agropoli che non teme rivali. Troppo forte la voglia di imprimere ancora il timbro sul campionato, adesso che l’obiettivo serie D si avvicina. Tudisco fa a meno di Montano ed Agata, fermati dal giudice sportivo. Ma le scelte sono ampie in tutti i reparti per il tecnico siciliano che può attingere a piene mani in una rosa talentuosa e ricca di alternative. Il mese di sosta trascorso non ha scalfito nessuna convinzione o certezza in casa biancazzurra, dove la vittoria manca dall’11 marzo quando l’Agropoli piegò al “Guariglia” il Pompei con una doppietta di bomber Di Giacomo, che cercherà in questa ultima settimana di campionato di concorrere con Letizia del Montecorvino Rovella Campagna per togliersi una doppia soddisfazione: vincere il torneo con la sua squadra e conquistare il trono di cannoniere del raggruppamento. Anche Agropoli si mobilita, previsto il pienone al “Guariglia” perché la serie D potrebbe diventare realtà già sabato alle ore 18 con un successo dei delfini ed una contemporanea sconfitta del Montecorvino Rovella Campagna a Pompei.

CALPAZIO, CONTRO IL DUE PRINCIPATI SENZA CONTE, SANDRIGO, GORRASI E GUARINO

La Calpazio affronta il Due Principati al “Tenente Vaudano” di Capaccio Capoluogo e ritrova il dialogo con il campo interrotto ormai da quasi un mese. Enzo Adinolfi e i suoi riprenderanno il filo interrotto il 25 marzo scorso, dopo il pareggio di Angri, con il terzo risultato utile di fila incamerato che rende l’appuntamento di sabato pomeriggio un passaggio da superare per concludere l’operazione salvezza. Sicure le assenze in difesa di ben tre elementi. Sulle fasce out Conte e Sandrigo. Il primo è alle prese con un infortunio che lo rende indisponibile per la sfida all’ultima in classifica, che poco ha da chiedere al campionato. Sandrigo, esterno sinistro, è invece squalificato, come super Mario Gorrasi, che punta a rientrare negli ultimi 180 minuti per arrotondare il suo bottino di reti, e per scacciare via un girone di ritorno quasi da inattivo, dopo i gol a grappoli e le grandi prestazioni dell’andata. Fuori anche Guarino, altro appiedato dal giudice sportivo. Adinolfi deve quindi sistemare il pacchetto arretrato, mentre in avanti Santucci e Barone, entrambi in stato di grazia da settimane ormai, cercheranno di realizzare le marcature che porteranno i granata a festeggiare tra due giorni la matematica permanenza per il terzo anno di fila in Eccellenza.