GELBISON-NISSA 2-1, PUNTI D’ORO IN CHIAVE SALVEZZA PER I ROSSOBLU
La Gelbison batte la Nissa per 2-1, ritrova la vittoria al “Morra” che mancava dal 26 gennaio scorso e soprattutto fa tre passi in avanti fondamentali nella rincorsa alla salvezza diretta. I rossoblu di Pasquale Santosuosso restano a tre punti dalla zona play-out, ma salgono a quota 41. Ora, necessario superare indenni gli altri tre scontri diretti, contro Acri, mercoledì in Calabria e soprattutto Noto, sempre domenica a Vallo della Lucania. Troppo importante la sfida di ieri in casa vallese. Il trainer cilentano ci arriva schierando Siano e De Cesare in avanti e senza Sica e Senè e con le assenze di Fariello e Santonicola. Dentro Borsa adattato a destra in difesa. Ma la gara, sentita e difficile, si apre subito bene per la Gelbison che al pronti-via passa con Tulimieri. Nuovo acuto interno per l’under rossoblu già a segno due volte in campionato. E’ l’abbrivio che i vallesi cercavano e che permette di governare senza grandi patemi il primo tempo. La Nissa di Sasà Marra è colpita a freddo e non controbatte, se non su piazzati. Al terzo tentativo la salvezza salva Spicuzza. Poi, il 2-0 a fine primo tempo che incanala il match con Siano, al quarto centro in due partite, che batte Novembre sulla respinta della traversa del sinistro su punizione di Pascuccio. Il doppio vantaggio permette alla Gelbison di tirare un sospiro di sollievo, ma la Nissa della seconda frazione di gioco è altra cosa. I siciliani spingono e trovano anche il gol della bandiera che riapre i giochi, al 74’, con Rabbeni. Santosuosso rinforza gli ormeggi e ringrazia Spicuzza che salva capre e cavoli allo scadere. Il pareggio nisseno sarebbe stato troppo per i rossoblu che avranno da muovere adesso gli ultimi passi per conseguire l’agognata permanenza in serie D. L’allenatore di Agropoli, nel dopo-gara, avverte i suoi: “La soglia dei punti per la salvezza è aumentata, stiamo attenti”. Mercoledì il turno infrasettimanale di Acri, e domenica nuovo appuntamento al “Morra” contro il Noto. Due match e scontri diretti decisivi. Da Santosuosso, infine, anche l’augurio alla squadra della sua città, Agropoli: “Hanno già vinto il torneo e spero in un derby l’anno prossimo in serie D tra Gelbison ed Agropoli”.

CALPAZIO-DUE PRINCIPATI 2-0, SALVEZZA MATEMATICA PER I GRANATA
Calpazio, missione compiuta. Con due gare d’anticipo rispetto alla stagione regolare, giunge la matematica permanenza in casa granata. Merito del 2-0 sul Due Principati, che nel passivo del “Tenente Vaudano” vede l’altrettanto aritmetica retrocessione in Promozione. Uno spauracchio che da sabato non fa più parte dei pensieri dei capaccesi, che chiuderanno il torneo pensando magari a centrare uno storico ottavo posto. Sabato, i ragazzi di Enzo Adinolfi (nella foto) hanno messo la parola fine alla corsa per la salvezza, ottenendo il quarto risultato utile di fila, il sesto in sette gare. Il tecnico pestano fa a meno di Gorrasi, Sandrigo e Guarino squalificati e di Conte infortunato. Ma le varianti non mancano, ed in avanti spazio alla coppia Santucci-Barone, che però non pungerà. I gol verranno, nella ripresa, grazie a Matteo Montera, uno dei simboli della stagione granata, bravo ad infilare di sinistro Miano, e poi  da un under Roberto D’Angelo, rappresentante della serie di ragazzi lanciati quest’anno e che meritano l’applauso, alla pari degli over, per l’obiettivo raggiunto. I primi complimenti vanno alla società e allo staff tecnico, con in primis la famiglia Rinaldi, chiamata a godersi il raggiungimento di una nuova salvezza in questa categoria. Bravi, papà Stefano e il figlio Gennaro, a tenere unita la truppa anche nei momenti difficili del campionato, con le sette sconfitte di fila e la paura di venire risucchiati nelle zone basse. Da sabato, il via ufficiale, invece si è dato alla festa e ad un nuovo progetto targato Eccellenza a Capaccio.