ACRI-GELBISON 0-1, ROSSOBLU IPOTECANO SALVEZZA: FESTA A VALLO
La Gelbison vince ad Acri, compie una vera e propria impresa ed ora dovrà soltanto rifinire il progetto-salvezza. Lo scontro diretto in terra calabrese è deciso da Senè, recuperato da Santosuosso e bravo a mettere in rete di testa a pochi passi. E’ il gol che regala la quasi certa permanenza in serie D ai rossoblu. Che adesso, nella gara di domenica al “Morra” contro il Noto, avranno da completare l’opera. Il blitz in Calabria, non il primo della stagione, è tutto merito dell’organico vallese, bravo a compattarsi nella fase più difficile del torneo, e con l’esperienza di Pasquale Santosuosso che ha fatto il resto, permettendo l’ormai prossimo raggiungimento di un obiettivo non facile da agguantare. L’Acri si arrende alla matta voglia della Gelbison di salvarsi. Ed alla fine della gara e soprattutto in serata, a Vallo della Lucania, si scatena la festa. Cori, canti e balli, con la truppa che giunge dalla Calabria e viene accolta dai tifosi. La serie D resterà a Vallo anche l’anno prossimo, e nel giorno della promozione dell’Agropoli, il desiderio di tutti è di ritrovare il primo storico derby del Cilento nella massima categoria dilettantistica nazionale.

ATRIPALDA-CALPAZIO 1-0, IRPINI MATEMATICAMENTE SALVI
La Calpazio esce battuta da Atripalda nell’ultima trasferta della stagione. Al “Valleverde” punti pesanti in palio soprattutto se non esclusivamente per la compagine di Carmine Amato. I padroni di casa avevano necessariamente bisogno di una vittoria per proseguire il proprio cammino alla ricerca di un posto fuori dai play-out. Missione compiuta. L’Atripalda ora è salvo, a novanta minuti dal termine della stagione regolare. A decidere il confronto un gol di Saviano al nono della ripresa. L’attaccante bianco verde supera Vitale. Per i granata invece, il viaggio ad Atripalda serviva soltanto per le statistiche. Si ferma a quattro la serie di risultati utili consecutivi per la compagine di Adinolfi che domenica chiuderà il campionato ospitando il Città de La Cava.