Il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, Giuseppe Rocco Favale, è stato denunciato all’Ispettorato del lavoro: attori, ballerini e musicisti si esibivano sul palcoscenico del teatro della diocesi vallese senza essere pagati. Michele Murino, direttore artistico di Velia Teatro e attore professionista, denuncia che “non risulterebbero regolarmente assunti attraverso l’ufficio di collocamento dei lavoratori dello spettacolo tantomeno risulterebbero compilate le regolari buste paga, i relativi versamenti contributo-previdenziali Enpals-Inps-Inail e la tenuta dei libri paga e matricole”.
Infatti, secondo Murino, “la Compagnia Stabile del Cilento”, costituita nel 2005 dallo stesso monsignor Favale, ha messo in scena due spettacoli, uno nella stagione teatrale 2005-2006 (con l’impiego di 21 persone), l’altro in quella 2006-2007 (31 persone), entrambi con ingresso a pagamento, senza riconoscere alcuna retribuzione ai lavoratori dello spettacolo.
Murino ha scritto anche alla sede Enpals di Napoli, per esortarlo "a verificare se per i lavoratori impegnati nelle produzioni teatrali, presso l’ente diocesi di Vallo della Lucania, sono state applicate tutte le vigenti norme di cui al contratto nazionale dei lavoratori dello spettacolo, con assunzione degli stessi attraverso l’ufficio di collocamento, e se sono stati effettuati tutti i versamenti”.