VALLO DELLA LUCANIA. Potrebbe slittare la nomina di Riccardo Paolino (nella foto a sinistra) a nuovo presidente della Gelbison. Questa sera lo stesso imprenditore vallese non scioglierà le riserve nella seconda assemblea dei soci in una settimana che si terrà a Vallo della Lucania. Cambia la location, dall’aula consiliare alla sala stampa dello stadio “Morra”, e la situazione stessa rischia di non mutare. Almeno, per alcuni giorni. Paolino è intenzionato a ricoprire la carica di patron rossoblu ma vuole garanzie per diventare a tutti gli effetti il successore di Maurizio Puglisi (nella foto a destra) che ha rassegnato le dimissioni da presidente ma resterà in forza alla società con un ruolo non di primissimo piano. Possibile che dall’incontro di questa sera emerga una fumata grigia, nel senso che Paolino prenderà altro tempo, chiedendo magari un incontro con l’amministrazione del sindaco Antonio Aloia e chiamando tutti a raccolta per stare ancora più vicini, economicamente, alla realtà vallese che deve affrontare per il secondo anno di fila il campionato di serie D. Entro il 30 giugno, come assicurato nella prima assemblea dei soci, verranno ripianate le perdite di bilancio, e lo step successivo porta al cambio di denominazione della società, che si chiamerà dal 5 luglio Asd Gelbison Vallo. Ma prima ci sono da stabilire gerarchie ed assetti in seno alla dirigenza e si dovrà poi iniziare ad imbastire anche ragionamenti di tipo tecnico. Il direttore sportivo Franco De Cesare attende l’ok per intavolare trattative, improntate quasi totalmente sulle conferme della rosa della scorsa stagione. Un patrimonio da tutelare, come i tanti giovani lanciati nei mesi passati, ma anche i cosidetti over, i big che hanno già fatto intendere di voler restare con la Gelbison. Così come l’allenatore, Pasquale Santosuosso, pronto ad affrontare la terza esperienza in rossoblu della sua carriera.