VALLO DELLA LUCANIA. Venerdì la definizione in toto del direttivo e soprattutto la scelta dell’allenatore, intanto la composizione societaria della Gelbison prende forma. L’organigramma, nelle sue cariche, vede l’uscita di scena di Maurizio Puglisi e Riccardo Paolino, il tandem che l’anno scorso reggeva le sorti dei rossoblu. I due hanno confermato la loro intenzione di non rivestire alcun ruolo. Ed allora, la terza assemblea dei soci in pochi giorni, a Vallo della Lucania, ha reso ufficiale l’investitura a presidente di Antonio Piccininno, e la nomina a vice-presidente di Carmine Mainenti, da sempre vicino alla Gelbison ed in passato team manager rossoblu. Fin qui i cambiamenti rispetto alla passata stagione, mentre Agostino Di Spirito è nuovamente il direttore generale dei vallesi, come toccherà a Franco De Cesare allestire l’organico, nelle vesti di direttore sportivo. In questi giorni verranno chiuse le prime operazioni di tipo tecnico. In primis, verranno sciolti a fine settimana i dubbi attorno alla figura che guiderà dalla panchina la Gelbison. La rosa dei nomi si restringe, essenzialmente, a due: anche se resta aperta la pista che porta a Marco La Greca, ex calciatore rossoblu ed attuale allenatore dell’Acciaroli, il duello è tutto tra l’esperto Pasquale Santosuosso (con una parte della dirigenza e del direttivo che spinge per la sua riconferma) e un volto nuovo, giovane, da inserire per la prima volta in serie D. Si tratta di Aniello Ametrano, bandiera rossoblu degli anni ’80, bravissimo nel lavorare con i ragazzi dell’ampio serbatoio cilentano, e che rispetterebbe in pieno il dettame della linea verde che Piccininno vorrebbe impostare.