CAMPAGNA. Si è svolta martedì 10 agosto, nella splendida cornice della città di Campagna, la 5^ edizione di “Museo sotto le stelle”, evento organizzato dal Museo Itinerario della Memoria e della Pace “Giovanni Palatucci”, in collaborazione con il Comune di Campagna ed altre associazioni del territorio. La manifestazione si è svolta nel centro storico e nel complesso conventuale di San Bartolomeo, unico Museo della memoria della Regione Campania, con l’allestimento di performance multilinguaggi e multisensoriali ispirate alle vicende storiche che hanno interessato la Città di Campagna dal 16 giugno 1940 all’8 settembre 1943, periodo in cui sono stati internati nel Campo di Concentramento di San Bartolomeo centinaia di ebrei.
Il 4° Reggimento Carri, su invito del direttore del museo in considerazione del forte e consolidato legame che unisce l’unità con l’amministrazione comunale, ha allestito un infopoint con personale qualificato all’ingresso del centro storico, per fornire ai giovani della cittadina e a quelli in visita informazioni riguardanti tutte le opportunità professionali offerte dall’Esercito, raccontando anche del legame che da sempre unisce i militari alla società civile. I numerosi ragazzi che hanno visitato lo stand hanno chiesto informazioni sulle operazioni nazionali ed internazionali condotte dall’Esercito e hanno mostrato particolare curiosità riguardo l’iter selettivo dei concorsi. I più interessati hanno compilato una scheda contatto che permetterà loro di ricevere le news letter pubblicate sul sito di Forza Armata. Nell’ambito della manifestazione, all’interno del complesso di San Bartolomeo, i visitatori hanno potuto condividere emozioni e frammenti di vita degli Ebrei internati, rivivendo la grande storia di solidarietà tra i prigionieri e la comunità campagnese. Hanno visitato, inoltre, una mostra storica con mezzi e costumi della Seconda Guerra Mondiale, curata dell’associazione “Amici del Tricolore” ed, infine, hanno potuto osservare le stelle mediante l’ausilio di telescopi, alla presenza di personale qualificato. L’attività è stata organizzata e condotta nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente per il contenimento della diffusione del CoViD-19.