Il posticipo della 30^ giornata di serie A, tenutosi ieri sera al SanPaolo di Napoli, ha visto gli azzurri di Mazzarri strapazzare la Juventus di Zaccheroni per 3 reti a 1. I bianconeri, andati addirittura in vantaggio al 5’ con Chiellini su calcio d’angolo, hanno subito per tutti i novanta minuti di gioco la pressione asfissiante di Hamsik&co. dimostrando, ancora una volta, che per quest’anno non ci sono affatto i presupposti per guadagnarsi un posto nell’Europa che conta. Anzi. Chi meriterebbe davvero questa conquista è proprio il Napoli di DeLaurentiis che, dopo un periodo di appannamento, sta ritrovando quel gioco e quella mentalità da squadra matura e vincente. Poco importa se, sull’uno a zero bianconero, Marek Hamsik abbia fallito un calcio di rigore spedendo il pallone sulla traversa: lo slovacco, nel giorno della sua 100^ presenza in serie A, s’è fatto trovare comunque pronto sull’ assist al bacio di F.Quagliarella, insaccando il pallone per il momentaneo 1-1, gesticolando poi con le braccia che il periodo di sfortuna stava finalmente passando. Ma a Quagliarella, ieri visibilmente in forma più che mai, non bastava solo l’assist, ma voleva il gol, e lo ha trovato con uno tap-in vincente, portando il Napoli in vantaggio. E Lavezzi?? Non poteva mancare il supporto dell’attaccante argentino: dopo un assist splendido di Campagnaro, che aveva approfittato dello sbilanciamento offensivo dei bianconeri, Lavezzi ha chiuso l’incontro trafiggendo ancora Manninger, siglando il definitivo 3 a 1. In sostanza la Juventus di DelPiero era scesa a Napoli col pensiero fisso di fare le barricate: il gol del momentaneo vantaggio è il frutto dell’unico errore della retroguardia azzurra, ad opera dell’unico calciatore bianconero veramente degno di andare in SudAfrica; per il resto la Juventus non ha prodotto gioco, mostrando , ancora una volta, il palese ritardo di condizione, che ha permesso al team di Mazzarri di sovrastarla in tutti i reparti, riagguantando cosi’ il sogno Champions, riagganciandola momentaneamente in classifica . Ora contro il Catania serve un’altra vittoria: questo Napoli deve prendersi ciò che gli spetta. Senza ma e senza se. Il Napoli deve andare in Europa quest’anno, sia per quello che ha mostrato, sia per i torti ricevuti e soprattutto per premiare giustamente un gruppo che, sotto la guida di un allenatore sveglio e capace, sta raccogliendo tante soddisfazioni. Bravi ragazzi, bravo mister……..avanti cosi’. L’Europa vi attende!
MimmoStile per stiletv.it