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Serie D: Pro Cavese-Agropoli al "Lamberti", Gelbison fuori dalla Coppa Italia, Battipagliese a Longo
Marco Rizzo
28 agosto 2012 14:16
Eye
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Pro Cavese-Agropoli si giocherà regolarmente al “Lamberti” di Cava de’Tirreni, domenica pomeriggio, con inizio alle ore 15. A porre fine a giorni di incertezza sulla data di svolgimento dell’incontro è stata la stessa Lega Nazionale Dilettanti. Il Sorrento, che aveva scelto il centro metelliano per disputare le partite interne, trasloca in quel di Castellammare di Stabia. Via libera quindi alla settimana che precede il nuovo esordio dei delfini dopo quindici anni d’attesa nel campionato di serie D. Subito un derby, contro una rivale concorrenti. Pro Cavese ed Agropoli, Volpi contro Nastri. Immediato uno scontro diretto tra due protagoniste annunciate del girone I. Pur essendo la prima giornata, i punti in palio al “Lamberti” sembrano pesanti. I biancazzurri, reduci da una eliminazione in Coppa Italia nel derby con la Gelbison che ha fatto storcere il naso a società e tifosi, non vedono l’ora di scendere in campo e manifestare il potenziale in possesso. Fatto di grandi nomi e tanta qualità, la stessa a disposizione dei metelliani, che hanno anche ritrovato il pubblico aquilotto, pronto a sostenere la Pro Cavese nella risalita nel calcio professionistico.

GELBISON FUORI DALLA COPPA ITALIA: SI PENSA AL CAMPIONATO

L’uscita di scena dalla Coppa Italia, con l’1-3 rimediato al “Morra” ieri pomeriggio contro il forte Gladiator di Gigi Squillante, non lascia nessun trauma nella Gelbison di Alessandro Erra. L’entusiasmo scatenatosi dopo il successo nel derby di Coppa Italia contro i cugini dell’Agropoli continua a permanere nell’aria, nell’ambiente rossoblu, con la squadra che ha mostrato buone cose anche ieri al cospetto dei casertani, sicuri protagonisti nel raggruppamento H. Invece, i vallesi, che cercano sul mercato un under da impiegare sulla fascia sinistra nel 4-4-2 di Erra, si proiettano verso il campionato, con l’obiettivo quanto prima di raggiungere la salvezza. Un cammino che ha inizio affrontando una delle matricole terribili del girone I. Si tratta del Città di Messina, atteso domenica a Vallo della Lucania, con i peloritani che affronteranno l’inedito derby con il blasonato Messina, ma che non hanno intenzione di sfigurare, anzi. A disposizione del tecnico Rando calciatori di buon livello, da Giardina a Citro, da Assenzio a Tiscione, fino a bomber Saraniti. Rispetto al Messina che gioca al “San Filippo”, l’altra compagine dello Stretto disputa le sue partite casalinghe nel vecchio “Celeste”.

BATTIPAGLIESE AD UNA SVOLTA, PANCHINA AD EMILIO LONGO

Ad un punto di svolta la stagione della Battipagliese. Ieri lo 0-1 interno al “Pastena” che estromette i bianconeri dalla Coppa Italia. Turris corsara con le zebrette imbottite di Juniores, in attesa della definizione degli accordi con Emilio Longo, che diverrà il nuovo allenatore, e aspettando anche la firma sui contratti di ex calciatori nella Gelbison dello stesso tecnico salernitano. Da Braca a Fariello, passando per l’under Longo, oltre ad altri calciatori d’esperienza da inserire in un progetto che partirebbe con grande ritardo, e per rimettere in corsa una Battipagliese che avrà da disputare il girone di ferro, come è stato ribattezzato il raggruppamento H. Ricco di formazioni blasonate, dalle nobili decadute Taranto e Foggia alle corazzate Ischia e Matera e con un livellamento che sembra più evidente rispetto agli altri gironi della serie D. A Longo e agli altri il compito, in tempi brevi, di accorciare il gap rispetto alle altre, quando domenica prossima la Battipagliese sarà chiamata al primo impegno di campionato, in Lucania, ospite del Francavilla.



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