Se stai leggendo queste righe è perché innanzitutto hai spesso una bottiglia di vino in casa, e successivamente vuoi sapere come e quanto tempo si può conservare aperta. Il vino come molti sanno non viene utilizzato soltanto a tavola per impreziosire cene, pranzi e aperitivi. Infatti questa bevanda millenaria utilizzata già da Greci e Romani, viene usata anche in cucina per la preparazione di tanti piatti, in particolare secondi come carne e funghi, ma anche primi piatti come il famoso ragù. Vediamo per ogni tipo di vino qual è il tempo di conservazione una volta aperto, e se quindi è necessaria una cantinetta vino o non. 

Quanto tempo si conserva il vino rosso una volta aperto? - Il vino rosso è quello più tipico nella maggior parte delle regioni italiane. Spesso se ne trova anche in versioni auto prodotte, e sapere quanto tempo può essere conservato una volta aperto può essere molto utile. Un vino rosso corposo, una volta aperto può essere consumato come bevanda fino a cinque giorni dall’apertura. La maniera migliore per conservare il vino rosso è quello di tenerlo al buio, e preferibilmente con un buon tappo di sughero che ne preservi infiltrazioni d’aria e di odori. 

Quanto tempo si conservano il vino bianco dolce e il rosé una volta aperti? - Il vino bianco in Italia viene coltivato prettamente in Piemonte, in Veneto, e qualcuno sparso fra Toscana, Campania, Sardegna e Sicilia, ma è un vino prettamente del Nord Italia. Si tratta di uva bianca nella maggioranza dei casi resistente al freddo, e il vino da cui ne deriva preferisce una conservazione in frigo per il vino. Vini bianchi dolci, rosé e vini bianchi leggeri possono essere considerati buoni anche dopo massimo sette giorni dopo l’apertura, a patto che vengano tenuti al frigo, e con un ottimo tappo in sughero. 

Quanto tempo si conserva un vino frizzante una volta aperto? - Una delle bevande più conosciute in tutto il mondo, il Prosecco, è un’istituzione italiana, e anche questo tipo di vino nelle sue tre varianti spumante, frizzante e tranquillo, viene utilizzato per la preparazione di alcune pietanze. C’è ad esempio il risotto allo spumante, o ancora nella preparazione della crema pasticciera in cui si utilizza un bicchiere di spumante. Insomma come nelle migliori culture popolari non si butta nulla neanche del vino. Ma quanto tempo può essere considerato buono un vino frizzante una volta aperto? Ebbene un vino frizzante aperto non può essere consumato oltre i tre giorni. Inoltre, cosa fondamentale per poter essere bevuto, il suddetto vino deve essere conservato rigorosamente in frigo, e con un tappo in metallo per far sì che mantenga tutte le proprietà organolettiche. Piccola curiosità sullo spumante: non tutti sanno che lo spumante può essere utilizzato per creare un efficiente e presente aceto di vino bianco. Con le proporzioni di ½ di aceto, e ⅔ di vino spumante, si può creare una miscela da tenere in conserva per due o tre mesi. Una volta aperta la bottiglia avremo la madre dell’aceto, composto da cui deriva l’aceto.